Minori e responsabilità familiari


La condizione familiare nella regione Campania rispetto allo scenario nazionale, si caratterizza per:

  • un tasso di fecondità e natalità ancora elevato rispetto alla media nazionale ed un numero mediamente più elevato di componenti familiari, spesso minori;
  • una elevata incidenza della popolazione sfornita di titolo di studio o con titolo basso, specie tra le generazioni più anziane ma anche tra le giovani donne;
  • fenomeni non trascurabili di devianza in età adulta che finiscono per modificare costantemente gli assetti familiari e per avere forti implicazioni sulla identificazione delle persone responsabili del mantenimento e della sopravvivenza della famiglia;
  • un numero consistente di nuclei familiari costituiti da neogenitori con bassa scolarità, o da madri single con bassa scolarità, o di recente immigrazione ecc. (dati ISTAT).

 

L’offerta attiva di sostegno e valorizzazione del ruolo e delle funzioni genitoriali, nonché le politiche a favore dei minori a rischio sociale, rappresentano una scelta strategica della Regione Campania. Il percorso di adozione sociale/sostegno genitoriale precoce, promosso nella progettazione strategica regionale, come “programma europeo triennale di prevenzione precoce dei processi di esclusione delle bambine e dei bambini nei territori e nelle comunità a ritardo di sviluppo”, rappresenta un momento qualificante della strategia regionale.

Per quanto attiene alla programmazione di servizi e interventi integrati a favore delle famiglie le Linee guida triennali 2007-2009 – Cap.3.3 prevedono servizi di assistenza domiciliare a sostegno della famiglia e di supporto alla genitorialità, educativa territoriale.