Rifiuti, Romano: "Il Comune di Napoli mente"


Rifiuti, Romano: "Il Comune di Napoli mente"
"La vicenda del mancato avvio della raccolta differenziata a Napoli città è tristemente nota a tutti. Per l'ultima volta rispondiamo a Giacomelli che mente sapendo di mentire: è stato il Comune di Napoli a chiederci di non inviare gli 8 milioni e mezzo impegnati dalla Regione per attivare la raccolta differenziata del capoluogo partenopeo perché, considerato il pessimo stato dei conti di Palazzo San Giacomo, quei soldi sarebbero stati fagocitati nell'enorme buco di bilancio dell'ente di piazza Municipio. L'assessore Giacomelli abbia il coraggio di dirlo (qualora non l'avesse già fatto) a Cicatiello, Fortini e ai cittadini".

Lo afferma Giovanni Romano, assessore all’Ambiente della Regione Campania.
"Circa un anno fa, il 5 maggio del 2010 – spiega Romano - la Regione ha impegnato 8 milioni e mezzo di euro per il Piano di raccolta differenziata del Comune di Napoli. Trattandosi di fondi Por è chiaro che il finanziamento si attiva materialmente non appena l’ente destinatario dà un segnale di fattività e si procede poi con i finanziamenti per step, ossia man mano che le attività vanno avanti. Ma Palazzo San Giacomo – assicura amareggiato Giovanni Romano - non ha mai fatto partire neppure un bando di gara. Mentre noi aspettavamo l'avvio delle procedure, sollecitandole in tutti i modi (anche attraverso note ufficiali), ci è arrivata una lettera con la quale l’ente comunale ci pregava di trasferire i fondi direttamente ad Asìa. In una lettera del 26 maggio ci chiedeva se fosse possibile <emettere il decreto di ammissione a finanziamento e il relativo impegno di spesa a favore di Asìa>. I nostri uffici accertarono che si trattava di una procedura non in linea con le normative e, dunque, impossibile da seguire in punta di diritto. I soggetti beneficiari finali, infatti, sono i Comuni, non le aziende o le società in house.

"Chiediamo a Giacomelli: perché il Comune non ha voluto gli 8 milioni e mezzo a sua disposizione? Nel pieno spirito della collaborazione istituzionale, siamo prontissimi - ha concluso l'assessore all'Ambiente - a trasferire i soldi al Comune di Napoli non appena ce lo chiederà. Esprimiamo in ogni caso soddisfazione per l'avvio della raccolta differenziata 'porta a porta' nel quartiere di Scampìa".