Sanità fuori dal commissariamento, De Luca: a gennaio piattaforma informatica per liste d’attesa più brevi


Sanità fuori dal commissariamento, De Luca: a gennaio piattaforma informatica per liste d’attesa più brevi

10/12/2019 – Un momento pubblico, insieme a tutto il mondo della sanità campana, al Cardarelli di Napoli, per fare il punto sulle sfide che attendono la Campania, ma anche per rivendicare lo straordinario risultato ottenuto della fine del commissariamento della sanità. “Un’umiliazione”, come l’ha definita il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che durava dal luglio 2009 e che tanto ha condizionato il servizio sanitario nell’ultimo decennio. “Sia ben chiaro – ha ricordato De Luca – il commissariamento la Campania se l’era meritato tutto per via di una gestione ‘carnevalesca’ della sanità da parte della politica negli scorsi decenni. Ma oggi, in particolare grazie al lavoro intenso degli ultimi tre anni, abbiamo cancellato questa grave onta per tutti i campani”.  

 

“Non siamo tipi da lasciarci andare a tenerezze, ma è stato doveroso questo pomeriggio festeggiare e dire grazie per un risultato che ha del miracoloso. Sono orgoglioso dei medici, direttori, infermieri, amministrativi, e di ogni addetto del settore che con il suo lavoro, la sua professionalità e il suo impegno ha contribuito a portare la Campania fuori dal commissariamento della sanità.
In un Paese normale - e non malato come il nostro - basterebbe questo per dare un senso a una legislatura regionale. Roba che se ne dovrebbe parlare per giorni in Italia. È stato fatto un miracolo: 9 miliardi risanati (a tanto ammontava il debito della sanità campana, ndr) mettono a rischio il bilancio dell'Italia intera e non solo di una ragione”.
Il presidente De Luca ha ricordato alcune delle tappe fondamentali dello sforzo fatto per uscire dal commissariamento e ha tracciato i prossimi obiettivi: “è stato un lavoro enorme quello che abbiamo compiuto per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo perfino trascurato qualche altro settore, ma questa era la priorità assoluta. Abbiamo dimostrato che c'è un altro Sud laborioso, in grado di accettare la sfida dell'efficienza.
Dopo Natale si deve lavorare pancia a terra. A gennaio entra in funzione la piattaforma informatica. Qualunque cittadino potrà sapere via Internet quale struttura ha le liste d‘attesa più brevi per la prestazione di cui ha necessità. Sui Lea siamo a circa 180 punti, ne restano 50 per arrivare a 230 (il tetto massimo). In un anno e mezzo ce la facciamo. Possiamo correre. Ci sono anche le risorse per l'edilizia ospedaliera: oltre 1 miliardo di euro per i nostri ospedali. Ci sono le condizioni per un salto di qualità definitivo per la sanità campana”.