Trasporto pubblico locale, aperta la procedura di crisi


Trasporto pubblico locale, aperta la procedura di crisi

Su convocazione dell'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi è stata aperta, ai sensi dell'art. 36 della legge regionale 14/2009, la procedura di crisi del settore dei trasporti.

La riunione fa seguito al tavolo avviato nell’ultima riunione tenuta alla presenza degli assessori ai Trasporti Sergio Vetrella e al Lavoro Severino Nappi.

Erano presenti gli assessori provinciali ai Trasporti delle Province di Salerno, Caserta, Avellino e Benevento e quello al Lavoro di Napoli, per delega dei rispettivi presidenti, il presidente dell’Eav, il presidente regionale dell’ANAV, assistito dal vice direttore nazionale, i delegati regionali di Confindustria, ASTRA e FAI, i segretari regionali, confederali e categoriali di CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL.

Dopo ampia discussione le parti hanno concordato sul fatto che la crisi del trasporto locale è soprattutto crisi di trasferimenti di risorse, di organizzazione e non di domanda e che, quindi, la procedura vuole essere finalizzata soprattutto a introdurre un nuovo assetto di regole nel sistema dei trasporti capace di assicurare quell’efficientamento dei servizi che è funzionale alla qualità dell’offerta e alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

Lo scopo della procedura è quello di evitare che gli ipotizzati esuberi di oltre 2.000 lavoratori del settore si traducano in realtà.

Le parti stabiliscono che la procedura si svilupperà con il seguente cronoprogramma delle azioni:

- convocazione dei tavoli provinciali, con la partecipazione delle amministrazioni dei rispettivi comuni capoluogo, per l’esame dei provvedimenti adottati dalle società del tpl dal primo settembre ai fini dell’adozione, con il concorso dell’amministrazione provinciale e di quelle comunali interessate, delle misure di eventuale efficientamento; individuazione del modello organizzativo necessario per la gestione e per rendere efficiente il sistema dei trasporti a livello provinciale, nell’ambito del coordinamento regionale; misure di sostegno e accompagnamento al capitale umano;

- convocazione del tavolo tecnico regionale con le parti sociali per la contrattazione territoriale in materia di riorganizzazione del lavoro nel trasporto locale campano;

- convocazione del tavolo per l’esame delle questioni previdenziali con i relativi istituti ai fini della istituzione di un sistema di garanzia regionale.

I tavoli provinciali verranno convocati dall’Assessorato al lavoro con il seguente calendario: Napoli 26 settembre h. 15; Caserta 28 settembre h. 11; Salerno 29 settembre h. 15; Avellino 30 settembre h. 11; Benevento 30 settembre h. 15. Il tavolo regionale per la contrattazione territoriale è in programma il 3 ottobre h. 15, quello per l’esame delle questioni previdenziali si terrà il 4 ottobre h. 15.

Ai Tavoli parteciperà l’Acam.

Viene altresì convenuta l'attivazione del Fondo regionale per il lavoro nei trasporti, con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro, che sarà incrementata dalle Province. Il Fondo è destinato a forme di incentivo all’esodo e a ogni altro strumento che consenta di sostenere il capitale umano.

"L'incontro di oggi - ha detto l’assessore al Lavoro Severino Nappi - rappresenta un passo importante per la soluzione della crisi del tpl campano. Con la sospensione dello sciopero e la contestuale sospensione dei licenziamenti da parte delle aziende, ottenuta a margine del tavolo odierno, puntiamo a rendere efficiente, soprattutto attraverso i tavoli provinciali, l’organizzazione del lavoro e dei servizi nel trasporto locale.

"Alle Province e alle parti sociali va il nostro ringraziamento perché anche grazie alla loro disponibilità e collaborazione riusciremo a superare una fase complicata, scongiurando drammatiche ripercussioni sui livelli occupazionali", ha concluso Nappi.