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L'Agro nocerino-sarnese rinasce: sanità e opere pubbliche

L'Agro nocerino-sarnese rinasce: sanità e opere pubbliche

02/03/2018 - Dagli investimenti sulla filiera agro alimentare, al rilancio delle aree industriali attraverso i fondi per le zone speciali e la rinascita dei presidi ospedalieri di Pagani e Scafati: queste le mosse messe in campo della Regione Campania per il rilancio dell’Agro-Nocerino-Sarnese.

Un programma di investimenti unitario per infrastrutture, ambiente, sanità, con l'impiego di risorse rilevanti; solo per il settore delle infrastrutture, oltre 500 milioni di euro. In tema di ambiente, priorità al capitolo depurazione e riqualificazione ambientale, con la ripresa del Grande Progetto Fiume Sarno; primo intervento a Scafati per il canale Bottaro, con particolare attenzione poi al completamento della rete fognaria in tutti i comuni dell'Agro.
Il lavoro di bonifica arriverà fino alla Solofrana e alla Cavaiola.

Nella sanità, 25 milioni di euro per l'Ospedale di Pagani, dove verrà realizzato un Polo oncologico di valore regionale (partiti i bandi per i due acceleratori lineari e per la Tac); salvato, inoltre, l'Ospedale di Scafati, puntando ad una nuova organizzazione che prevede gli Ospedali Riuniti dell'Agro e, complessivamente, l'assunzione di 150 unità.

Per lo sviluppo, infine, Nocera, Scafati e Sarno nella ZES, Zona Economica Speciale, che offrirà agevolazioni fiscali per chi viene ad investire.

L'Agro nocerino-sarnese rinasce: sanità e opere pubbliche