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Villaggio Napoli

Apre i battenti “Villaggio Napoli”, il primo Festival corale internazionale partenopeo, rassegna gospel e di canzoni napoletane ed italiane che, dalle festività natalizie a quelle pasquali, si terrà in alcune tra le più belle ed antiche chiese di Napoli e Sorrento.

La manifestazione, organizzata dall’Ente Provinciale del Turismo di Napoli in collaborazione con la regione ed il Comune, prevede un calendario fitto di eventi con i concerti della Befana, degli Innamorati, dell’8 marzo, della Primavera, di Pasqua, di Pasquetta.

Particolarmente ricco e’ il periodo natalizio con ben 4 concerti: domani, 3 gennaio, Rita Forte sarà a San Giovanni Maggiore con un coro gospel (20,30); il 4 gennaio il complesso monumentale Donnaregina ospiterà i Blue Gospel Singers ed i S. Antonio Choir (ore 18); il 6 gennaio a Santa Maria la Nova si esibirà Esther Oluloro (ore 20); ed il 10 gennaio nella sala capitolare di S. Giovanni maggiore il coro femminile dell’Orientale canterà i classici delle grandi band rock e pop (ore 18.30).

Al Festival è prevista la partecipazione 20 cori, provenienti da Napoli e provincia, da Salerno ed Avellino, dal Lazio, dall’Abruzzo, dalla Romania, dalla Lettonia e dall’Albania. Ci sono gruppi ormai famosi, come i Cantori di Posillipo, Jubilate Deo di Torre del Greco, il Coro femminile dell’Orientale;

“Il programma – si legge in una nota – prevede due grandi manifestazioni, che si intrecciano tra Natale e Pasqua: una rassegna di gospel, della canzone classica napoletana, della canzone italiana”.

“Villaggio Napoli rappresenta un approccio innovativo di promozione turistica – afferma il commissario dell’EPT Luigi Riccio – che da un lato mira a massimizzare gli effetti dell’azione pubblica attraverso una maggiore coesione e condivisione delle iniziative, dall’altro incentiva gli operatori economici ad offrire servizi a prezzi competitivi per migliorare il rapporto qualità prezzo del soggiorno a Napoli ed, in generale, il grado di soddisfazione del turista”.

Suggestivi gli scenari che vedranno gli artisti esibirsi: si va dalle più belle ed antiche chiese di Napoli e Sorrento (S. Giovanni Maggiore, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo Maggiore, la Chiesa della Croce di Lucca, S. Maria la Nova, Immacolata al Gesù Nuovo, il Chiostro di Santa Chiara, SS. Annunziata di Sorrento) al Convento di S. Domenico Maggiore; dal luogo simbolo degli arrivi turistici, la Stazione centrale di Napoli ai castelli (l’auditorium di Castel S. Elmo e il Maschio Angioino), ai luoghi all’aperto (piazza S. Domenico Maggiore, il Lungomare Caracciolo, la rotonda Diaz).