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Manifattura 4.0: la Regione Campania investe sul Competence Centre MedlTech

Manifattura 4.0: la Regione Campania investe sul Competence Centre MedlTech

19/12/2018 - La Giunta Regionale della Campania, su proposta degli assessori alla Ricerca Scientifica, Antonio Marchiello e all'Innovazione, Valeria Fascione, ha dato attuazione all'accordo tra Regione Campania, Regione Puglia, le università della Campania, il Politecnico di Bari, l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l'Università del Salento che prevede la collaborazione reciproca nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite lo sviluppo di tecnologie in ambio di industria 4.0, e per favorire il consolidamento e l’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI.

Il progetto in particolare prevede:

  • l’insediamento all'interno di Città della Scienza anche mediante l’acquisizione di un’area da affidare con un comodato gratuito al Competence Center, tale investimento è stimato in circa 8.000.000,00 di euro e prevede che la proprietà dell’immobile resti in capo alla Regione Campania.
  • la realizzazione di attività progettuali complementari per cui è previsto un finanziamento per un importo pari a 4 milioni di euro (rispetto ai quali si prevede un cofinanziamento dei soggetti attuatori di circa 2.200.000,00 di Euro).

Le attività progettuali sono finalizzate:

  • alla creazione di una rete di competenze territoriali integrate con il Competence Center;
  • alla promozione di nuovi mercati in grado di favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e nei prodotti e nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0;
  • alla creazione e al potenziamento di spazi destinati al co-working e al co-design.

Tale infrastrutturazione di servizi, si integra pienamente con le esigenze del Centro di Competenza ad alta specializzazione MedITech, e con le attività svolte in tale settore dalla Fondazione Idis – Città della Scienza, già assegnataria, del progetto CdS 2.0 da parte del MIUR, che ha consentito la creazione di un laboratorio digitale, denominato D.RE.A.M. – Design and REsearch in Advanced Manufacturing, finalizzato allo sviluppo di competenze, nuove professionalità e imprese innovative nel settore della fabbricazione digitale. A tali attività potranno partecipare ulteriori attori che la Regione intenderà coinvolgere in ragione della realizzazione del più ampio progetto Manifattur@Campania 4.0.

Il centro di competenza MedITech, realizzato nell'ambito del Bando MISE (emanato con DD 29.1.2018,) e coordinato dalle Università Campane è destinatario di un finanziamento per un importo pari a 7,5 ml per la propria fase di start-up, che integrato con gli investimenti dei soggetti attuatori, raggiunge un valore complessivo pari a circa 15,5 ml. Le Università della Campania coinvolte sono l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope e l’Università del Sannio.

“Il sostegno allo sviluppo delle tecnologie abilitanti per l’affermazione di un’evoluzione del sistema socio-economico regionale in chiave 4.0 si è tradotto in investimenti nelle idee, nella formazione, nella creazione di reti tra gli stakeholder – ha dichiarato l'assessore Marchiello - con il coinvolgimento attivo della Regione nelle attività del Centro di Competenza di alta specializzazione nelle tecnologie Industria 4.0 MedItech siamo ora in grado di realizzate ulteriori azioni a titolarità regionale volte al sostegno dei processi di trasferimento tecnologico realizzati dalle PMI innovative. La Regione – conclude l'assessore Fascione - è fortemente impegnata a sostenere le attività della Fondazione Idis- Città della Scienza supportandola con un significativo contributo annuale. Completiamo così un importante percorso di valorizzazione della Fondazione, già protagonista di una recente revisione strutturale della governance mediante l’approvazione del nuovo Statuto”.