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Sicurezza edifici pubblici e prevenzione sismica: pubblicati due bandi, risorse per 25 milioni

Sicurezza edifici pubblici e prevenzione sismica: pubblicati due bandi, risorse per 25 milioni

22/06/2018 - Sono stati pubblicati sul Burc n. 43 del 21 giugno 2018 due bandi per complessivi 25 milioni di euro, destinati alla messa in sicurezza di edifici pubblici ed alla prevenzione sismica.

Il primo avviso pubblico (per 22 milioni di euro), approvato con decreto dirigenziale n. 15 del 19/06/2018, prevede la concessione di contributi finalizzati agli interventi di adeguamento, demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico. I soggetti che possono accedere ai finanziamenti previsti - per un massimo di 1 milione di € per ogni singolo intervento - sono i Comuni, la Città Metropolitana di Napoli e le Asl.

Rientrano nelle tipologie di edifici per cui è possibile accedere a tale finanziamento:

  • Sedi di Amministrazioni comunali con funzioni connesse alla gestione delle emergenze;
  • Sale operative per la gestione delle emergenze;
  • Edifici ed opere individuate nei piani di emergenza;
  • Centrali operative del 118;
  • Presidi sanitari.

Per queste strutture è possibile richiedere un finanziamento per procedere ai seguenti tipi di intervento:

  • Interventi di rafforzamento locale;
  • Interventi di adeguamento o miglioramento sismico;
  • Interventi di demolizione e ricostruzione.

Il secondo avviso (circa 3 milioni di euro),  approvato con decreto dirigenziale n. 14 del 19/06/2018, finanzia la realizzazione di studi di microzonazione di livello 1 da parte dei Comuni della Campania che non hanno ancora usufruito di finanziamenti pubblici della stessa natura con i precedenti decreti.

La Regione Campania grazie al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale è la Regione che ha impegnato al massimo le risorse per la messa in sicurezza degli edifici preposti alla sicurezza dei cittadini. Per entrambi gli avvisi i Comuni che presenteranno domanda di partecipazione dovranno anche inviare una scheda informativa necessaria per l'implementazione dello studio sulla piattaforma iTER Campania.