Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Il nuovo PR Campania FSE+ 2021-2027 presentato al Comitato di Sorveglianza

Il nuovo PR Campania FSE+ 2021-2027 presentato al Comitato di Sorveglianza

Martedì 24 gennaio 2023 si è svolta la seduta del Comitato di Sorveglianza del Fondo Sociale Europeo presso il Musap, il Museo del Circolo Artistico Politecnico di Napoli.

L’Autorità di Gestione del Fondo Sociale ha presentato il nuovo Programma regionale FSE Plus per il periodo 2021-2027 evidenziandone la struttura, le novità e sottolineando, al contempo, la prosecuzione delle best practices attivate nel corso del precedente ciclo di programmazione.

Sono state elencate le priorità selezionate nell’ambito del programma, che contemplano anche quelle specifiche rivolte all’occupazione giovanile e alle azioni sociali innovative evidenziando la maggiore dotazione finanziaria del PR FSE Campania FSE+ che, con 1 miliardo di risorse europee, supera di oltre il 20% la dotazione del ciclo di programmazione 2014-2020.

E’ stato dedicato apposito spazio alla complementarietà con gli altri fondi e programmi – PNRR, FESR, PON, FAMI e FSC.

Questi gli interventi che sono già programmati sul Programma 2021-2027: il sistema ITS, il programma Scuola Viva, le borse di studio per la partecipazione alle Academies regionali di livello internazionale, le misure di sostegno alle famiglie e un intervento finalizzato all’innalzamento delle competenze dei lavoratori a sostegno della struttura produttiva della Campania e per l’attrazione degli investimenti, in complementarietà con il FESR.

Ampio spazio è riservato alla comunicazione che, facendo tesoro dell’esperienza maturata, sarà ancora più integrata, partecipata e flessibile e sempre più mirata ai target specifici di riferimento. Rispetto al passato, sarà offerta una visione più unitaria delle politiche europee di coesione a partire dal logo unitario “Coesione Italia 2021-2027”.

Ma la seduta ha anche fatto il punto sullo stato di avanzamento del POR Campania FSE 2014-2020 che volge a conclusione. Sulla dotazione complessiva di 837,18 milioni oltre i due terzi della spesa è stata anche certificata. E’ stata illustrata l’analisi effettuata sui destinatari di alcune misure finalizzate all’occupazione, che ha restituito una buona ricaduta: il 77% ha trovato lavoro grazie all’intervento regionale e di questi, il 43% è costituito da donne. Dal luglio 2021, data dell’ultimo Comitato di Sorveglianza, a dicembre 2022, il POR Campania FSE 2014-2020 ha registrato un incremento del 29% della spesa certificata e del 21% di quella liquidata.

“La Campania ha grandi sfide con il nuovo Programma FSE – ha dichiarato la rappresentante della Commissione Europea, Adelina Dos Reis – che comprende quella della valorizzazione delle competenze, a partire da quelle digitali, dell’educazione e dell’istruzione e della parità di genere. Per il programma 2014-2020 le performances di spesa sono più che soddisfacenti ed è molto importante che i risultati e le esperienze di successo vengano veicolati anche a livello europeo”.

Nel corso della seduta sono stati proiettati i videoracconti delle misure ITS, I.T.I.A. e Piano per il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, oltre allo spot di lancio del nuovo PR Campania FSE+ 2021-2027.

"Siamo orgogliosi che la valutazione dei sistemi di gestione e controllo del Fondo Sociale Europeo siano paragonabili a quelli dei Paesi più virtuosi d’Europa – sostiene il Direttore dell’Autorità di Gestione del FSE, Maria Somma – ci auspichiamo, inoltre, di poter concludere il Programma 2014-2020 in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla Commissione Europea. Per quanto riguarda il nuovo Programma FSE Plus l’intenzione è quella di far tesoro dell’esperienza dell’attuale Programma per migliorare ulteriormente le performance di spesa e i risvolti sui cittadini e le imprese campane".

Alla seduta del Comitato di Sorveglianza hanno partecipato, tra gli altri: l’Autorità di Gestione del POR Campania FSE 2014-2020, i dirigenti regionali, il Capo Unità DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione Europea, il Dirigente Anpal della Divisione Coordinamento territoriale e autorità capofila FSE, un rappresentante del Ministero del Lavoro -unità di missione PNRR, del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Agenzia di Coesione Territoriale, il Direttore del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici, il Presidente del Partenariato regionale economico e sociale e i rappresentanti delle parti sociali.