Da un buco di 853 milioni di euro del 2009 a un +6,1 milioni di euro nell’esercizio 2013. Sono i numeri dell’attuale situazione della sanità in Campania annunciati, nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia, dal presidente della Regione, Stefano Caldoro.
“Questi dati li abbiamo forniti con un anno di anticipo rispetto alle previsioni – ha sottolineato il governatore - e valgono un’intera carriera politica. Siamo riusciti dove altri, in tanti anni, hanno fallito. Non solo un bilancio sanitario in attivo ma anche una drastica riduzione dei tempi rispetto al pagamento dei fornitori. Siamo passati, infatti, dai 427 giorni del 2009 ai 168 giorni del 2013”.
Il presidente Caldoro ha, inoltre, evidenziato come questi buoni risultati si siano trasformati in un miglioramento dei livelli essenziali di assistenza.