Festa delle Lucerne


03/08/2015 - La "Festa delle Lucerne" si svolge quest'anno dal 4 al 6 Agosto - presso il borgo medievale del Casamale a Somma Vesuviana: tra le tante tradizioni che continuano a sopravvivere a Somma Vesuviana, è quella che presenta il fascino maggiore. Conserva molti dei tratti originari e una grande partecipazione popolare.

Coloro che prendono parte alla festa è come se compiessero un percorso immaginario e irreale, attraverso lo scorrere del tempo illuminato da centinaia di piccole fiammelle, un tempo pervaso e nutrito di magia e incantesimo. Qualsiasi descrizione non può rendere la sensazione di inquietudine che coglie lo sconosciuto visitatore e che lo spinge ad addentrarsi nel mistero primordiale e universale della vita e della morte.

Nei tre giorni della festa diversi vicoli del Borgo Medievale sono illuminati da migliaia di piccole lucerne ad olio disposte su delle strutture di legno che hanno una forma geometrica tipica per ogni vico: cerchi, quadrati, rombi, triangoli; uno specchio posto in fondo al vico allunga il tunnel di luci. Il Casamale intero è poi addobbato con felci, rami di castagno, palloncini variopinti, catene di carta colorata, zucche svuotate con dentro lucerne accese. Vengono allestiti dinanzi ad ogni vico scene di banchetti tipici contadini, a cui in qualche caso prendono parte persone reali e in altri fantocci.

Il giorno 5 agosto la Madonna della Neve, alla quale la festa attuale è dedicata, viene portata in processione dalla chiesa Collegiata per le quattro porte della città murata. Al suo passaggio, dai tetti di alcune abitazione (gli astici), si leva un canto che le donne, ben nascoste dagli occhi di tutti, dolcemente diffondono come una cantilena di lutto e di malinconia.
Nonostante la devozione alla Madonna della Neve, chiarissimi segni della festa collegabili a preesistenti culti pagani.

Gli studiosi, attirati da questo suggestivo evento, hanno sovente parlato di un relitto folkloristico di un antichissimo rito agricolo.

Luci ed ombre sul Casamale
Il Casamale, teatro della Festa delle Lucerne, è il caratteristico Borgo Medievale di Somma Vesuviana, detto anche "Terra Murata". E’ collocato all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. La sua conservazione nei secoli è collegata alla persistenza nel tessuto sociale di un sano ambiente contadino.
Una cinta muraria ancora in molti tratti circonda il borgo; di essa si hanno testimonianza sin dal 1350, anno dell’invasione degli ungheresi, che in marcia verso Napoli, saccheggiarono il Casamale. Per rafforzare il sistema difensivo Ferrante D’Aragona ordinò nel 1467 il consolidamento delle mura lungo lo stesso circuito originario che è quello tuttora visibile. Lungo le mura si aprono le quattro porte di accesso che partendo dal lato nord, in senso orario, sono: porta Terra, porta Piccioli, porta Castello e porta Formosi.
Nonostante qui la vita ancora vi pulluli e custodisca gelosamente e orgogliosamente gesti, tradizioni e riti collettivi che non hanno più età e che oramai altrove la moderna società dei consumi ha irrimediabilmente cancellato, tuttavia troppo poco viene fatto per fronteggiare il degrado strutturale e in alcuni aspetti anche sociale che il Borgo sta subendo: le alterazioni di molti edifici, anche per la mancanza di un piano di recupero, l’indisciplinata accoglienza di intere comunità di immigrati costretti spesso a vivere in condizioni disagiate, la mancanza di servizi essenziali.

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