02/04/2014 - Comunicato n.247 - Energia efficiente, altri cento milioni dalla Giunta. Caldoro: Campania Regione più verde d'Italia. Martusciello: scelta strategica


02/04/2014 - "La Giunta regionale della Campana ha definito lo stanziamento di altri 100 milioni di euro a favore del programma ‘Energia efficiente’. L’obiettivo è realizzare il salto di qualità definitivo della nostra regione nel campo dell’efficientamento energetico."

Così l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello, in merito all’approvazione della delibera di riprogrammazione di ulteriori fondi, pari a 100 milioni di euro, per finanziare il programma "Energia efficiente - Piano per promuovere e sostenere l'efficienza energetica della Regione Campania".

"Il rafforzamento del programma 'Energia efficiente' - spiega Martusciello - è una scelta strategica della Regione Campania che, in un momento di pressante crisi economica globale, sceglie di puntare sul campo dell’efficientamento energetico per innescare progetti di sviluppo di qualità, coinvolgendo i territori e le amministrazioni locali. 

"I 100 milioni riprogrammati a favore di 'Energia efficiente', che prevede tra gli interventi la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio di edifici di proprietà dei comuni, vanno ad aggiungersi ai già oltre 70 milioni stanziati in tempi estremamente rapidi attraverso due avvisi pubblici, uno rivolto ai Comuni e l’altro rivolto ad aziende sanitarie, ospedaliere, consorzi di bonifica e ASI delle 5 province, a conferma della centralità della questione energetica nella programmazione economica regionale", conclude Martusciello.

"La scelta strategica sull'efficientamento energetico, nel rispetto dell'ambiente, è un atto certo per questa Giunta", sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.

"Andiamo avanti con determinazione. Abbiamo le carte in regola per fare della Campania la regione più verde d'Italia. Nuove energie, tutela e valorizzazione delle risorse ambientale", conclude Caldoro.