03/08/2013 - Comunicato n.575 - Medici di medicina generale, il presidente Caldoro approva laccordo integrativo regionale
03/08/2013 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, quale commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 3/03/2011), ha approvato con decreto n. 87 del 24 luglio 2013 lAccordo integrativo regionale dei medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi).
Il provvedimento è stato adottato in intesa con il Capo Dipartimento Salute e Risorse Naturali Ferdinando Romano e con il parere favorevole del sub commissario ad acta Mario Morlacco.
Questo documento interviene a distanza di 10 anni dalla ratifica dellultimo accordo decentrato per i medici di Medicina Generale e rappresenta il primo atto verso una reale ed efficace riprogettazione delle cure primarie.
In sintesi, il testo:
- fornisce ai medici degli strumenti utili alla digitalizzazione dei processi di comunicazione allinterno del sistema di cure primarie;
- pone le basi per un aumento dellofferta assistenziale ai cittadini attraverso nuove forme di organizzazione del lavoro in team per i medici di famiglia;
- introduce le premesse per un uso più appropriato delle risorse economiche;
- responsabilizza i medici di medicina generale nel governo delle cure primarie.
L'accordo integrativo regionale sottolinea il presidente Caldoro - soprattutto esprime la volontà della Regione Campania di un coinvolgimento reale della Medicina Generale utilizzandone le competenze per un rinnovamento del sistema delle cure primarie nella nostra Regione.
Questo primo passo e' il necessario atto che porterà, in breve tempo, una risposta concreta ai temi della fragilità e della cronicità che il sistema ospedaliero per sua natura non può dare.
La scommessa reciproca che la Regione Campania e i medici di Medicina Generale hanno fatto rinforza la certezza e la determinazione per far in modo che i cittadini di questa Regione godano ancora di un sistema sanitario universale, appropriato, equo ed accessibile.
"Una tappa fondamentale per costruire una sanità di qualità. La riorganizzazione del sistema e' necessaria e continua, fra mille difficoltà, con determinazione.
Non ci fermiamo di fronte ai problemi ma ogni giorno diamo risposte concrete" ha concluso il presidente della Regione Stefano Caldoro.