05/07/2013 - Comunicato n.499 - Terra dei fuochi, assessore Romano: “Proposta di legge risposta concreta per contrastare il fenomeno"


05/07/2013 - Il disegno di legge sulla prevenzione e la lotta al fenomeno incontrollato dell'abbandono dei rifiuti e alla pratica dei roghi illegali è frutto di un lavoro congiunto dell'Assessorato all Ambiente della Regione Campania con il vice prefetto Cafagna (incaricato del ministro dell'Interno per la Terra dei Fuochi) e con il Comitato Terra dei Fuochi.

Così l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, commentando l'approvazione della delibera contenente la proposta di legge.
 
Il testo ha aggiunto Romano - contiene le prime misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dellabbandono e dei roghi di rifiuti finalizzate ad una maggiore tutela della salute dei cittadini della Regione Campania e  ad un adeguata tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico.

Le misure previste ha evidenziato l'assessore regionale - riguardano, in particolare, l'istituzione presso i Comuni del catasto delle aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti; l esclusione, la decadenza e la revoca da benefici, erogazioni e finanziamenti in caso di condanna per i reati connessi ai fenomeni in questione; il censimento dei siti di stoccaggio rifiuti; la raccolta, la messa in sicurezza, la prevenzione dellabbandono e del deposito incontrollato di rifiuti contenenti amianto; l'attività di sorveglianza ambientale volontaria e le limitazioni per industrie insalubri.

Il disegno di legge segue lo stanziamento di cinque milioni di euro per sostenere le azioni delle comunita' locali per contrastare il fenomeno attraverso azioni finalizzate a migliorare il controllo del territorio e a prevenire i roghi. La Regione dimostra, concretamente, di voler affrontare l'illegalità, anche per via normativa e nei limiti delle proprie competenze, combattendo le azioni criminali che compromettono la sicurezza e la salute dei cittadini e danneggiano consistentemente l'economia regionale di zone vocate alla produzione agricola di qualità, ha concluso Romano.