07/11/2014 - Comunicato n.905 - Rifiuti, Romano: estemporanee esternazioni per difendere l’indifendibile


07/11/2014 - “Sento di estemporanee esternazioni che mistificano la realtà nel tentativo di difendere l’indifendibile. La condanna definitiva comminata ieri dalla Commissione Europea allo Stato per le violazioni della Regione Campania riguarda l’utilizzo dei fondi europei del POR 2000-2006 da parte delle Amministrazioni regionali che hanno governato in quegli anni. Tale utilizzo era vietato perché si era in procedura di infrazione e la violazione di tale divieto è stato, giustamente sanzionato.”

 Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.

“Invece l’amministrazione Caldoro ha rispettato la legge ed il diritto comunitario e ha iniziato ad utilizzare i fondi comunitari del POR 2007-2013 solo dopo aver rimosso quelle cause della procedura di infrazione, approvando il piano regionale dei rifiuti urbani, quello degli speciali e quello delle bonifiche. E, soprattutto, solo dopo aver concordato con la Commissione Europea la ripresa degli investimenti attuando concretamente, attraverso interventi ed opere quanto contenuto nei piani.

 “Questa è l’unica verità. Il resto è sterile polemica accompagnata da maldestri tentativi di mascherare responsabilità grandi almeno quanto le piramidi di rifiuti imballati lasciate in eredità nel 2010”, conclude Romano.