08/11/2013 - Comunicato n.822 - Terra dei fuochi, Regione Campania e Corpo Capitanerie porto firmano convenzione telerilevamento aereo per contrasto a crimini ambientali


08/11/2013 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto Felicio Angrisano hanno firmato oggi la convenzione con cui viene avviato il programma di telerilevamento aereo per il contrasto ai crimini ambientali.

Erano presenti l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, il direttore marittimo della Campania e comandante del Porto di Napoli, contrammiraglio Antonio Basile, il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli, Nunzio Fragliasso, e il procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Luigi Gay.

L'attività di Telerilevamento (TLR) aereo è finalizzata allidentificazione di anomalie e criticità ambientali nelle acque superficiali (interne, di transizione e marino costiere) e nei seguenti territori litoranei della regione Campania:

  • ambito marino costiero: individuazione e mappatura di anomalie termiche, nonché fenomeni di eutrofizzazione, provenienti da apporti fluviali, da reti di canali utilizzati per finalità irrigue, da depuratori ed eventuali ulteriori scarichi presenti;
  • ambito territoriale litoraneo: individuazione e mappatura di anomalie termiche e spettrali nelle sabbie costituenti spiagge, ambiti dunali e retrodunali e sui terreni prossimi alla linea di costa;
  • ambito fluviale: individuazione e mappatura di anomalie termiche.

In particolare, all'interno di tali ambiti saranno da indagarsi prioritariamente le seguenti unità territoriali:

  • aste fluviali dei principali bacini idrografici presenti sul territorio della Regione Campania;
  • litorale del golfo di Gaeta;
  • litorale del golfo di Pozzuoli;
  • litorale del golfo di Napoli;
  • litorale del golfo di Salerno;
  • litorale del golfo di Sapri.

La Convenzione troverà specifica attuazione anche nella prevenzione dei roghi dei rifiuti abbandonati nell'area cosiddetta della Terra dei Fuochi. L'attività di monitoraggio e controllo avverrà a mezzo di velivoli specializzati della componente area del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera. In particolare saranno utilizzati aerei della linea ATR 42 MP dotati delle più avanzate strumentazioni tecnologiche in materia di telerilevamento ambientale. L'attività di acquisizione dati andrà condotta mediante i sistemi multi/iper spettrale in dotazione ai velivoli del Corpo utilizzando tutte le bande disponibili, compresa la banda 11 all'Infrarosso Termico per la mappatura dei target coadiuvati dall'impiego dei sistemi elettro-ottici nella banda dellinfrarosso per la rapida identificazione di eventuali anomalie in acqua ed al suolo.
Il programma degli interventi sarà definito da Regione e Capitaneria tenendo conto, in particolare:

  • delle caratteristiche di formato e risoluzione spaziale delle immagini da acquisire;
  • della specificità dei siti prescelti;
  • delle esigenze operative della piattaforma aerea del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera da impiegare, anche al fine di garantire l'omogeneità e la compatibilità delle osservazioni sui diversi siti indagati.

La Regione Campania provvederà a fornire i dati cartografici di supporto, in formato digitale, rappresentati da tavole topografiche in scala 1/5000, DTM ed ortofoto con pixel 1 metro, delle aree su cui si richiede che vengano effettuati i telerilevamenti aerei. I dati oggetto di elaborazione da parte della Guardia Costiera, che potranno costituire oggetto di relativa valorizzazione nei confronti delle competenti Autorità Giudiziarie e fermo restando l'insorgenza di particolari esigenze di carattere investigativo, saranno acquisiti dalla Regione Campania ad ultimazione di ogni singola campagna di rilevamento aereo. L'attività di acquisizione dati viene condotta mediante il sistema multi spettrale DAEDALUS 1268 ATM utilizzando tutte le bande disponibili compresa la banda 11 all'Infrarosso Termico per la mappatura dei target individuati. Tale sistema è coadiuvato dall'impiego della INFRARED CAMERA, montata sul sistema EOST 23, per la rapida identificazione di eventuali anomalie in acqua ed al suolo. L'impiego del sistema radar SLAR sarà previsto per eventuali condizioni di criticità (presenza di idrocarburi, mucillagini, rifiuti solidi galleggianti, etc.) osservate sulla superficie marina sorvolata durante le missioni di volo; lo stesso sensore potrà essere utilizzato per applicazioni sperimentali in ambito terrestre litorale al fine di testarne le capacità e potenzialità nel rilevamento di modificazioni morfo-topografiche delle aree osservate.

L'accordo di collaborazione avrà una durata di 12 mesi. Per conseguire la maggiore efficacia delle attività di telerilevamento nell'identificazione di condizioni complesse di inquinamento, saranno oggetto di relativa programmazione campagne di controllo "a terra" per la verifica e taratura delle osservazioni remote. A tal fine, anche attraverso il supporto dell'ARPAC e del LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sarà possibile realizzare rilevamenti e campionamenti su quei fenomeni che, sulla base dei risultati del postprocessamento, mostrino particolari anomalie in quantità ed estensione. Per il controllo, la gestione, l'elaborazione tematica ed interpretativa e la diffusione dei risultati prodotti dalle attività di Telerilevamento aereo, sarà costituito un "Gruppo tecnico di supporto all'Assessorato all'Ambiente della Regione Campania per l'attuazione della presente Convenzione", tramite l'impiego di personale tecnico, da essa stessa individuata sulla base di specifiche competenze ed esperienze maturate in ambiti disciplinari pertinenti le attività previste nell'accordo di collaborazione.