In riferimento alle dichiarazioni dell’europarlamentare Paolucci, si precisa che si tratta di voci di spesa previste dalle norme per la rendicontazione. Confondere la rendicontazione con le consulenze è errato, giuridicamente sbagliato.  

Si tratta di normale attività istituzionale, svolta d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, individuata quale Autorità di Gestione del POIn. 

Quest’ultima, a settembre dello scorso anno ha approvato il piano di assistenza tecnica presentato dalla Regione Campania nel maggio 2014 per il POIn (Programma Operativo Interregionale “Attrattori Culturali, Naturali e Turistici”, autorizzando l’assistenza per l’attività di rendicontazione.

In base alle disposizioni vigenti è stato pubblicato un bando ad ottobre per consentire a tutti gli interessati di iscriversi nella short list della Funzione Pubblica nazionale, da cui poi sono state attinte le figure sottoposte ad ulteriore selezione da parte della Commissione sulla base dei singoli profili richiesti. 

Ad oggi, non è stato stipulato ancora alcun contratto. Verrà fatto nei prossimi giorni, per un periodo fino ad ottobre 2015, necessario per rendicontare gli attuali progetti ed i 5 in itinere in corso di approvazione da parte dell’Autorità di Gestione del POIn. 

Lo stesso meccanismo è in itinere per l’attività di assistenza tecnica relativa ai progetti nel campo della Ricerca e dell’Innovazione. 

Nell’uno e nell’altro caso, laddove non si fosse proceduto, sarebbero stati persi i fondi che l’Unione Europea destina esclusivamente all’assistenza, e non sarebbe stato possibile rendicontare i progetti di settore.