09/10/2013 - Comunicato n.721 - Terra dei fuochi, Nugnes: "Tavolo permanente a tutela delle produzioni campane". Romano: "Al lavoro per stabilire valori e parametri inattaccabili"
09/10/2013 - "Si è insediato questa mattina, presso l'Assessorato all'Agricoltura della Regione, un tavolo permanente con le organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri), i sindacati di categoria e le centrali cooperative agricole sulle produzioni agroalimentari della Terra dei fuochi e della Campania in generale."
Lo ha annunciato Daniela Nugnes, assessore all'Agricoltura della Regione Campania.
"Nel corso dell'incontro - spiega - a cui hanno preso parte anche l'Orsa (Osservatorio regionale sulla sicurezza alimentare) e il Ciram della Federico II (Centro interdipartimentale per la ricerca ambientale), abbiamo provveduto ad esaminare i dati in nostro possesso con l'obiettivo comune di mettere a punto una mappatura che metta in rete tutte le informazioni in nostro possesso e di individuare tutte le strategie possibili volte a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini-consumatori e a tutelare gli imprenditori del comparto.
"L'incontro era già in programma e oggi abbiamo istituito questo osservatorio, una task force in cui sono coinvolti attivamente tutti i protagonisti della filiera agroalimentare. Il nostro obiettivo, in questo momento di allarmismo, è sicuramente quello di avviare e consolidare operazioni di verità e lo facciamo rimboccandoci le maniche e lavorando a soluzioni concrete.
"Fermo restando le problematiche di natura ambientale e le aggressioni subite dal territorio campano per anni - aggiunge - non possiamo consentire che un fenomeno puntiforme comprometta l'intero sistema produttivo agricolo e, di conseguenza, agroindustriale ed economico del nostro territorio. In Campania, l'agroalimentare produce circa il 25% del Pil regionale. È nostro dovere, quindi, difendere in ogni sede la salubrità dei nostri prodotti e, a tale proposito, ho già chiesto a tutti i componenti del tavolo di evidenziare tutte le situazioni di sospetta speculazione per intervenire anche in sede legale. Per fare questo noi partiamo proprio dalle imprese agricole e dai suoli coltivati. Lo facciamo anche attraverso il protocollo attuativo realizzato di concerto con l'Assessorato all'Ambiente che, a breve, analizzerà proprio i suoli delle imprese agricole dell'area della Terra dei fuochi."
"Abbiamo coinvolto - ha commentato l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano - tutte le strutture del ministero dell Ambiente che sono preposte al controllo di qualità del territorio, la struttura tecnica del dicastero e l'Arpac. Siamo al lavoro. In queste ore si sta elaborando la griglia dei controlli sulle matrici ambientali da effettuare per stabilire parametri che siano scientificamente ineccepibili e inattaccabili, al fine di prevenire contenziosi. E' più che mai necessario stabilire criteri omogenei, in linea con le norme europee."