10/02/2015 - Comunicato n. 119 - Scuola: già in corso valutazioni su accorpamento Istituto Caselli


In merito alla situazione dell’Istituto Caselli di Napoli, l’Assessorato all’Istruzione precisa che la vicenda è seguita con attenzione dalla Regione in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, come testimoniato dall’incontro con i rappresentanti dell’Istituto tenutosi il 4 febbraio scorso.

Nel corso dell’incontro si è stabilito che l’Istituto non chiuderà e non muterà nome e che sarà conservata la sede attuale all’interno del bosco di Capodimonte.

Si sottolinea inoltre, per sfatare false voci, che non c’è nessuna preclusione a rivedere l’accorpamento, come già previsto. Si tratta solo di valutare, in base alle normative nazionali, quale sia il percorso più adeguato e utile alla scuola stessa per assicurare un dirigente scolastico titolare ed una più stabile programmazione alla scuola, tutelando così una eccellenza campana.

Si precisa, ancora, che il dirigente scolastico titolare, come previsto dalla legge 183/2011, non può essere assegnato ad istituti sottodimensionati, cosa cui andrebbe incontro il Caselli senza l’accorpamento. Non basta solo la condizione di ‘Istituto raro’.

La Campania, d’altra parte, ha già sottoscritto con le altre Regioni l’intesa che prevede il superamento della legge 183/11, intesa da due anni ferma al Miur.