11/06/2012 - Comunicato n.444 - Debiti previdenziali partecipate, Nappi: "avviata collaborazione con INPS per chiudere fase ereditata dal passato"


11/06/2012 - "Se ha deciso di individuare le responsabilità per il debito nei confronti dell'INPS accumulato dalle partecipate regionali - e certo non solo per quello - il presidente del Gruppo PD Giuseppe Russo non deve certo andare lontano. Gli basterà guardare anche tra le fila del proprio partito e tra coloro che hanno avuto responsabilità di governo nella precedente Giunta."

Così l'assessore al Lavoro e alla Formazione Severino Nappi.

"Quanto a quello che c'è ora da fare, con il presidente Caldoro abbiamo tracciato da tempo un percorso serio e responsabile, avviando un proficuo rapporto di collaborazione anche con l'INPS, proprio per superare definitivamente una modalità di gestione che abbiamo ereditato ma certo non condiviso.

Sin dallo scorso mese di ottobre - ricorda Nappi - abbiamo raggiunto un'intesa con l'Istituto previdenziale, estesa anche a tutte le partecipate di altri enti e alle stesse società private, che sta consentendo il regolare funzionamento dell'intero trasporto pubblico regionale: grazie al piano di rateizzazione nel pagamento dei debiti accumulati in passato, infatti, le aziende godono della certificazione di che consente loro di operare ed incassare senza incorrere nelle sanzioni di legge.

Quanto alle società regionali dell'ambiente, con la finanziaria 2012 abbiamo avviato il percorso che consentirà di azzerare gli orrori del passato. Nell'ambito del processo di attivazione di "Campania Ambiente e Servizi", l'art. 22, comma 2, della L.R. n. 1 del 28/01/2012, fra l'altro, prevede il collocamento in liquidazione delle società che abbiamo ereditato e la predisposizione, da parte dei liquidatori, di un piano di individuazione delle passività e di liquidazione delle stesse. La legge prevede che il piano, una volta predisposto, dovrà essere approvato dalla Giunta Regionale e poi posto in esecuzione.

Nel frattempo che questa difficile attività tecnico-amministrativa venga portata a compimento dagli amministratori, abbiamo comunque aperto il canale di confronto tecnico con l'INPS proprio per consentire il regolare funzionamento delle società nonostante le straordinarie difficoltà economiche e finanziarie.

Dunque, il riparto tra le responsabilità per quanto accaduto in passato e l'impegno per porvi rimedio oggi è ben chiaro. A questo punto però è altrettanto importante che prosegua un dialogo costruttivo tra il governo e quell'opposizione che, nel rispetto delle proprie funzioni e dei ruoli, intende davvero contribuire a superare una logica fallimentare nell'amministrazione della cosa pubblica", conclude l'assessore Nappi.