13/07/2017 - Comunicato n. 262 - Castellammare di Stabia, via alle nuove commesse per il rilancio dello stabilimento Fincantieri


Con la cerimonia per il taglio della prima lamiera per un'unità anfibia multiruolo LHD (Landing Helicopter Dock) partono oggi nuove commesse per lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia.

La LHD, che sarà consegnata nel 2022, rientra nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina Militare deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015. Oltre alla realizzazione della LHD il programma pluriennale prevede anche la costruzione di sette Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) con ulteriori tre in opzione e dell’unità di supporto logistico (LSS) “Vulcano”.

La nuova unità che avrà una lunghezza di circa 200 metri e una velocità massima di 25 nodi, potrà ospitare a bordo oltre 1000 persone di cui più di 700 come personale trasportato militare o civile, e assolverà a molteplici missioni sia di tipo militare che civile.

"L'avvio delle attività per la produzione della nuova unità anfibia multiruolo (LHD) nella Fincantieri di Castellammare di Stabia – dichiara l'assessore alle attività produttive Amedeo Lepore - è un passaggio importante per il rilancio dello stabilimento e per l'ulteriore sviluppo dell'apparato produttivo della Campania. La Giunta De Luca è impegnata in un confronto positivo con la Fincantieri per realizzare altri significativi investimenti nel nostro territorio e ridare forza all'industria cantieristica, che rappresenta un fondamentale asset dell'economia regionale. In questa direzione vanno le iniziative - promosse insieme all'Autorità di Sistema Portuale - per l'istituzione della Zes in Campania e per il rinnovamento, la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico delle flotte di piccole e medie dimensioni che navigano nel nostro mare. Anche nel campo della ricerca e sviluppo e attraverso la collaborazione con altre Regioni come la Liguria, con cui il presidente De Luca ha sottoscritto un protocollo d'intesa, è possibile dare corpo all'economia del mare, che può vedere un nuovo primato della Campania".