18/11/2018 - Comunicato n. 366 - Rifiuti, dichiarazione del presidente De Luca
"Prosegue da giorni una campagna propagandistica montata a freddo, in relazione al tema dei rifiuti in Campania. Ci sentiamo da giorni come un padre di famiglia che si ritrova in casa degli ospiti che cominciano ad azzuffarsi, a gridare come se fossero al mercato. E’ del tutto evidente che le questioni della Campania sono soltanto un pretesto per una campagna tanto miserabile quanto irresponsabile. Hanno fatto più danni a Napoli e alla Campania queste zuffe politiche inconcludenti che i roghi che ci sono stati in questi anni. E’ sconcertante l’assenza di qualsiasi proposta concreta e praticabile.
C’è chi fa finta di difendere l’ambiente, dopo aver approvato un condono vergognoso per Ischia. C’è chi fa finta di difendere la legalità, dopo aver approvato un condono fiscale che è un incoraggiamento ai protagonisti di un’economia sommersa che è all’origine di tanti roghi. Sono vergognosi e del tutto campati in aria e scollegati da ogni base scientifica i collegamenti proposti con il tema della salute. Ed è infine intollerabile l’atteggiamento padronale e ottusamente burocratico di chi pensa di rapportarsi a istituzioni che hanno pari dignità costituzionale adottando comportamenti e linguaggi propri di chi si rivolge al proprio maggiordomo. Le riserve di pazienza si sono francamente esaurite.
Avremo modo di spiegarlo agli esponenti di governo che arriveranno a Caserta. Avremo modo di domandare loro se si sono accorti che nel Nord e in Centro Italia ci sono cento terre dei fuochi e cento roghi di capannoni pieni di rifiuti che non suscitano nessuna attenzione e nessuna campagna mediatica. Spiegheremo anche che non abbiamo preclusioni ideologiche nei confronti di impianti che siano efficienti; che non abbiamo nessuna propensione ad assecondare atteggiamenti ideologici e di finto ambientalismo. Abbiamo solo interesse ad adottare soluzioni praticabili nell’ambito delle normative europee. Spiegheremo anche a chi ha parlato a vanvera in questi giorni il lavoro immane che è in corso nella nostra regione per affrontare in maniera civile e concludente un problema di estrema complessità, per il quale tutto serve, meno che la demagogia eterna".