23/01/2013 - Comunicato n.52 - Elezioni, direttiva presidente caldoro a direttori asl e aziende ospedaliere


23/01/2013 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha inviato una direttiva ai direttori generali delle Asl di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli 1 Centro, 2 Nord e 3 Sud, Salerno, delle Aziende ospedaliere di rilievo nazionale Moscati di Avellino, Rummo di Benevento, SantAnna di Caserta, Cardarelli, Azienda dei Colli e Santobono di Napoli, San Giovanni di Dio di Salerno, delle Aziende ospedaliere universitarie Federico II e SUN e al direttore del Pascale.

In essa, sottolinea che lattività delle PP.AA. durante il periodo elettorale è assoggettata ad una serie di disposizioni che hanno lobiettivo di garantire, in maniera ancora più incisiva, limparzialità e la terzietà rispetto alla fase di propaganda e competizione elettorale tra le diverse forze politiche.

"L'art. 9, comma 1, della legge 28/2000 - sottolinea il presidente Caldoro - dispone che dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla conclusione delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le Amministrazioni Pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per lefficace assolvimento delle proprie funzioni".

Il presidente richiama l'attenzione dei direttori generali sulla rigorosa applicazione dei principi di imparzialità e trasparenza a cui devono essere quotidianamente improntati i comportamenti per il raggiungimento del bene comune in un settore delicato ed essenziale per il cittadino quale è quello della sanità pubblica.

"Si fa affidamento - aggiunge Caldoro - che, nel rispetto dei doveri di equilibrio e correttezza, le SS.LL. evitino ogni momento di coinvolgimento in iniziative elettorali (convegni, manifestazioni ed eventi vari)  alle quali siano invitate ad intervenire, anche in ragione dellincarico ricoperto e dellamministrazione rappresentata.

"Sempre a garanzia dellimparzialità del ruolo rivestito è opportuno che eventuali e improrogabili incontri, che vedano la presenza anche di esponenti politici su temi attinenti alle funzioni svolte, non diano adito, per le modalità e i contenuti, a possibili utilizzazioni a fini elettorali. Sarà cura delle SS.LL. assicurare la partecipazione ad iniziative pubbliche su questioni tecniche o su problemi posti dai cittadini o dai loro rappresentanti in maniera chiara e trasparente, anche dando preventiva e ampia pubblicità ai temi da trattare in tali incontri", conclude il presidente della Regione.