23/09/2013 - Comunicato n.671 - Indesit, incontro al Ministero sviluppo economico. Martusciello e Nappi: passo avanti. Ora recuperare missione produttiva stabilimento Teverola


23/09/2013 - Si è tenuto oggi a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro sullIndesit.

Alla riunione, presieduta dal sottosegretario Claudio de Vincenti, erano presenti i rappresentanti del Ministero del Lavoro, delle Regioni Marche e Campania, delle organizzazioni sindacali nazionali e regionali e dellazienda.

Per la Campania hanno preso parte alla riunione gli assessori allo Sviluppo economico Fulvio Martusciello e al Lavoro Severino Nappi.

"Nel corso dell incontro di oggi - hanno dichiarato Martusciello e Nappi - si è registrato un passo avanti da parte dell'azienda Indesit, testimoniato dalla disponibilità di intervenire sul piano industriale presentato nei mesi scorsi e che si traduce in una riduzione del numero degli esuberi, peraltro ancora assai elevato.

"Ad avviso della Regione Campania, è però necessario intervenire sensibilmente per recuperare quello che, allo stato, resta il nostro principale motivo di insoddisfazione, e cioè la mancata riconferma, da parte dell'azienda,  di una missione produttiva dello stabilimento di Teverola che sia in grado di preservare, anche nel tempo, i livelli occupazionali. In questa prospettiva, abbiamo chiarito che ogni intervento, anche finanziario, della Regione, a sostegno dell'Indesit trova giustificazione esclusivamente se verrà accompagnato da uno sforzo consistente nella direzione di recuperare agli stabilimenti campani una reale missione produttiva, che per noi rappresenta anche il riconoscimento della qualità e delle competenze che i nostri lavoratori in questi anni hanno dimostrato. Questa scelta, oltretutto, appare necessaria anche allo scopo di dare continuità a quel polo campano dell'elettrodomestico d'eccellenza che si è costruito attorno all'Indesit, grazie allo sforzo di tante imprese campane dell'indotto e dei loro lavoratori."

Nei prossimi giorni continuerà il lavoro, anche tecnico, tra Governo e Regioni per accompagnare un percorso ispirato a queste prospettive.