“Accreditamento definitivo, diffida al Mef per mancato sblocco del turn over e zero deficit. Bastano soltanto questi temi per ricordare che la Giunta regionale campana sulla sanità ci ha messo la faccia, portando a casa risultati fino a 5 anni fa inimmaginabili. Ma sarà che, ormai, si è alzato il vento delle elezioni che nuovi e vecchi soggetti politici si dilettano a mettere sul banco degli imputati la governance sanitaria regionale.”

Ad affermarlo è Raffaele Calabrò, consigliere del presidente Caldoro per la Sanità.

“Prima di attaccare - prosegue Calabrò - si prega di prendersi il disturbo di leggere il Burc campano per vedere che sono stati emanati una serie di decreti che ci permettono di parlare di accreditamento definitivo e non più provvisorio, creando un nuovo clima tra sanità pubblica e privata. Per quel che riguarda, poi, il presunto taglio all’assistenza ai disabili, si consiglia la lettura degli ultimi provvedimenti per scoprire che abbiamo continuato a garantire i diritti delle fasce più deboli. Ma si sa il clima è quello elettorale, e c’è chi lavora alla fase due della riqualificazione della sanità, e chi, soffrendo di amnesia rispetto ad una lunga e vecchia battaglia, arriverà ad accusare la Giunta Caldoro di non essersi mai spesa per lo sblocco del turn over, a distanza soltanto di una settimana dalla diffida al Mef.”