24/04/2014 - Comunicato n.309 - Beni culturali e promozione turismo, oltre 5 milioni per Salerno e provincia. Sommese: finanziamo 21 progetti che coinvolgeranno oltre 50 comuni


24/04/2014 - L'assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Pasquale Sommese ha presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dell’Ept di Salerno, le iniziative finanziate per il territorio provinciale nell’ambito del programma “Conoscere la Campania”, in programma tra il giugno 2014 ed il gennaio 2015.

“Si tratta – ha affermato Sommese – di un altro importante tassello per arricchire l’offerta turistico-culturale del territorio salernitano”.
 
I progetti selezionati a Salerno e provincia attraverso i bandi dei fondi PO FESR, misure 1.9 Beni Culturali e 1.12 Turismo, sono complessivamente 21 su un totale di 68 per l’intera Campania (con un investimento complessivo di 16 milioni). In particolare, 8 progetti riguardano la 1.9, con un finanziamento poco sopra i 2 milioni, e 13 la 1.12 per oltre 3 milioni. I comuni coinvolti sono oltre 50.

“Questi fondi – assicura l’assessore - diventano utile strumento di promozione e valorizzazione turistico-culturale da inserire anche nei più importanti appuntamenti fieristici del settore. Itinerari turistico-culturali, architettura, archeologia, storia, musica, teatro, mostre, eventi di promozione dell’enogastronomia locale, ma soprattutto restauri, lavori di consolidamento e riqualificazione di siti, palazzi, chiese e aree archeologiche di grande pregio, che incrementeranno ulteriormente la già ricca offerta turistica locale all’interno del sistema Campania.
 
“Le iniziative si radicano nei territori che le ospitano, producendo un sistema di fruizione integrato tra quelle località che godono di un turismo maturo e le piccole realtà che sebbene fuori dai grandi circuiti turistici, offrono oggi importanti potenzialità e opportunità di sviluppo.

I vari progetti finanziati – conclude l’assessore Sommese - sono il frutto, più che di iniziative di singoli Comuni o Soprintendenze, di una visione “distrettuale” in sintonia con le politiche e le strategie dell’amministrazione regionale in tema di turismo culturale”.