26/03/2012 - Comunicato n.245 - Depurazione, assessore Romano: "Approvati progetti esecutivi per oltre 16 milioni di euro. Finanziati interventi per la depurazione ambientale


26/03/2012 - "Sono stati approvati i progetti esecutivi per la rifunzionalizzazione dei depuratori di Cuma, Regi Lagni e Marcianise. Si tratta di interventi urgenti per complessivi 16 milioni 500mila euro, finalizzati alla mitigazione del danno ambientale e, dunque, al miglioramento delle acque marine e della balneazione".
Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente e Ciclo integrato delle acque della Regione Campania Giovanni Romano, in seguito all'approvazione di tre distinti decreti dirigenziali.
"Le opere incluse nei progetti - ha spiegato l'assessore Giovanni Romano  - erano state chieste dal custode giudiziario degli impianti Paolo Massarotti e consentiranno di riportare gli stessi nella loro condizione originaria. Per Cuma è stato previsto anche un miglioramento mediante l'adeguamento del trattamento biologico dei reflui alle normative vigenti (trattamento dei composti dell'azoto) e quello di riduzione dei fanghi da smaltire. Il progetto vale, complessivamente, 9 milioni 454mila.
"Per l'impianto di Foce Regi Lagni, invece, l'intervento, pari a 6 milioni 199mila euro, riguarda, tra l'altro, l'impianto di sollevamento iniziale, il trattamento biologico, la grigliatura e la disidratazione dei fanghi. Per il depuratore di Marcianise, invece, sono previsti lavori per 852mila euro.
"La Hydrogest, che ha redatto i progetti e che materialmente dovrà eseguire le opere, si è impegnata a portarle a termine entro 3 mesi, ossia prima della stagione estiva, quando saranno completati anche gli interventi per i depuratori di Acerra e di Napoli Nord, i cui progetti esecutivi erano già stati approvati. Tali opere rappresentano un primo importante adeguamento degli impianti, al fine di corrispondere alle richieste di mitigazione del danno ambientale, i cui riflessi sulla qualità delle acque marine-costiere saranno visibili già da questa stagione.

E uno sforzo conclude Romano - totalmente a carico delle finanze regionali che, in considerazione delle difficoltà finanziarie dellEnte, conferma come la salvaguardia ambientale rappresenti una priorità del presidente Caldoro.