29/07/2014 - Comunicato n.620 - Mobilità, 4 interventi su metropolitana regionale e tangenziale per 292 milioni


29/07/2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella hanno illustrato oggi gli interventi finanziati nell’ambito degli Accordi di Programma Quadro sui sistemi di mobilità.

Dopo la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo relativo alla realizzazione della direttrice ferroviaria AV/AC Napoli-Bari del 2 agosto 2012 (finanziamento di 1.776,00 M€ relativo alla sola tratta campana) e dell'APQ "Metropolitana di Napoli - linea 1 - Tronco Di Vittorio - Capodichino Aeroporto - Centro Direzionale. 1° lotto" (finanziamento di 593,10 M€) del 10 dicembre 2013, la Regione continua il percorso di attuazione della delibera CIPE n. 62/11 (Piano Nazionale per il SUD) con la sottoscrizione dell'APQ "Sistemi di Mobilità" avvenuta il 18 luglio 2014 con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nell'Accordo, il cui testo è stato approvato dalla Giunta Regionale il 5 giugno 2014, sono stati finanziati quattro interventi per un importo complessivo di 292,33 M€. Le opere finanziate, già contrattualizzate, andranno principalmente a potenziare il sistema della Metropolitana regionale con particolare attenzione alle linee ex Circumvesuviana ed ex SEPSA e saranno a servizio di ambiti territoriali ad elevata densità di popolazione, quali l'area vesuviana e l'area flegrea.

Un ulteriore obiettivo sarà quello del rafforzamento del collegamento tra il Porto di Pozzuoli con la rete stradale primaria della Regione in corrispondenza dello svincolo della Tangenziale in via Campana.

L'individuazione degli interventi ha privilegiato il completamento delle infrastrutture già in corso di realizzazione, valorizzando un monte complessivo di investimenti tra opere già realizzate e finanziate con altre fonti pari a circa 512 M€.

Gli interventi sono: 

  • Ferrovia Circumvesuviana. Linea Napoli-Torre Annunziata-Sorrento: raddoppio tratta Pioppaino-Castellamare di Stabia (finanziamento di 25,05 M€). L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato viaggiatori per la stazione di Via Nocera, localizzata nell'area libera individuata strategicamente tra le strutture scolastiche, poste a monte della linea ferroviaria, le strutture sanitarie pubbliche e private (ospedale civile S. Leonardo e Clinica "Villa Stabia"), poste a valle di essa, nonché in prossimità degli uffici giudiziari di Castellammare di Stabia e si affaccia direttamente su Viale Europa e Corso Italia. La nuova stazione, detta "Via Nocera" che sostituirà l'attuale fermata di Via Nocera, si colloca tra la fermata di Pioppaino (da cui dista circa 1,7 km) e la stazione di Castellammare Centrale (da cui dista 1,3 km);
  • Ferrovia SEPSA. Bretella tra linea Cumana e Circumflegrea-Soccavo-Mostra: tratta Soccavo-Monte S. Angelo-Parco S. Paolo - Terracina (finanziamento di 73,50 M€). Saranno realizzate le opere di finitura, gli impianti tecnologici, gli attrezzaggi ferroviari e la sistemazione della tratta Soccavo-Monte S.Angelo, nonché della stazione di Parco S. Paolo;
  • Interramento circumvesuviana tratta Saviano-Feudo Nola (finanziamento di 120,00 M€). L'intervento prevede la realizzazione dell'interramento della stazione di Nola e l'eliminazione dei passaggi a livello che insistono nel Comune di Nola. Tale progetto riguarda il primo stralcio funzionale del più ampio intervento di raddoppio della linea ex Circumvesuviana nella tratta ferroviaria della Scisciano - Saviano - Feudo - Nola, sulla linea Napoli - Nola - Baiano;
  • Collegamento tra Tangenziale di Napoli (Via Campana), rete viaria costiera e porto di Pozzuoli (finanziamento di 73,78 M€). L'intervento prevede:
    - la realizzazione di un grande svincolo di monte, totalmente a raso, che si sviluppa nelle aree comprese tra la Tangenziale di Napoli, la Sottostazione ENEL, l'ex complesso industriale, l'area artigianale e l'area cimiteriale, su cui convergono la via Fascione, la Via Adriano Olivetti, la Variante Solfatara, la nuova rampa di uscita dalla Tangenziale di Napoli, per il traffico proveniente da Monterusciello, le due rampe di collegamento alle nuove gallerie che collegano il sistema stradale. Detto sistema rotatorio è, quindi, collegato alla Tangenziale di Napoli, consentendo, nel caso di dover procedere alla rapida evacuazione della popolazione dell'area portuale, alla immissione del traffico locale sulla grande viabilità;
    - la realizzazione di n. 2 gallerie monodirezionali, ognuna della lunghezza di circa m 1.500, larghezza complessiva della piattaforma stradale di m 10,00 con due corsie carrabili, oltre alle banchine ed ai marciapiedi. Su entrambe le carreggiate, nelle due direzioni di marcia, è prevista la realizzazione di una piazzola di sosta di emergenza, della larghezza, oltre alla banchina corrente, di m 3,50;
    - la realizzazione di un sottopasso ferroviario, costituito da una struttura in cemento armato biscatolare, che dalla Via Fasano, si attesta sul costone della Starza;
    - la realizzazione dello svincolo di valle costituito da una grande rotatoria, su cui convergono le due rampe di uscita della gallerie monodirezionali, la Via Fasano, il sistema stradale di collegamento alla banchina di imbarco commerciale prevista nel progetto del nuovo porto. Il sistema è completato da una seconda rotatoria posta ad ovest, atta a connettere la strada litoranea.