30/05/2013 - "Puntiamo sull'internazionalizzazione come azione qualificante per il rilancio dell'economia campana. Con l'approvazione delle linee guida, la Campania per la prima volta si dota di uno strumento di pianificazione complessivo sul tema dell'export sui mercati esteri."

Così l'assessore alle Attività produttive Fulvio Martusciello.

"Va messa a frutto la scia di un segnale positivo: le esportazioni meridionali ed italiane - continua Martusciello - crescono ad un ritmo sostenuto, nonostante la generale debolezza della domanda europea. Nei primi sei mesi del 2012 le imprese manifatturiere meridionali hanno esportato per circa 22 miliardi di euro, con un aumento del 6,7 per cento rispetto all'analogo periodo del 2011. I settori agroalimentare, aeronautico, automotive, nautico sono tra i più rilevanti e insieme rappresentano oltre il 40 per cento delle esportazioni, presentando ampie potenzialità di crescita nel medio periodo, per cui la Regione li ha individuati come settori prioritari di intervento.

"Accanto ai settori, nellottica della razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse a disposizione, la Regione ha  individuato tre gruppi di Paesi, per i quali le azioni saranno differenziate: quelli avanzati (Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Spagna); i paesi target (BRIC - Brasile, Russia, India e Cina e Turchia); i paesi oggetto di business scouting (Mediterraneo - Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria e Medio-Oriente - in particolare Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar.

"Partendo da quanto approvato e condiviso all'interno di questo piano articolato - conclude Martusciello - vogliamo implementare una strategia di internazionalizzazione per le nostre imprese che possa contare su strumenti innovativi: oltre al primo milione e mezzo di euro appostato per avviare le azioni di promozione, infatti, possiamo contare anche sui 20 milioni del Piano di Azione e Coesione per le azioni di internazionalizzazione. Per l'avvio delle iniziative, abbiamo previsto il ricorso a fondi specifici e a servizi a valore aggiunto per le imprese. Vogliamo, inoltre, perseguire una logica strategica aperta al partenariato tra pubblico e privato su un tema così importante come quello dell'apertura internazionale del nostro sistema produttivo, con l'avvio di rapporti di collaborazione con fondi di finanza privati a supporto delle iniziative di internazionalizzazione".