30 milioni ai Comuni per contrastare l’abbandono dei rifiuti
La Regione Campania è tra le prime in Italia ad aver elaborato e approvato il Piano per la riduzione dei rifiuti a monte, dotandolo delle risorse finanziarie necessarie per essere concretamente attuato. 30 milioni di euro saranno a disposizione dei Comuni per mettere in campo le azioni di riduzione.
Il Piano di minimizzazione dei rifiuti mira ad evitare la produzione del superfluo.
Il Piano prevede una serie di azioni specifiche, a seconda della tipologia di materiale, per promuovere il riuso o la riduzione ex ante della produzione. Ad esempio, per quanto riguarda l'umido, si punta a sottrarre la frazione organica dei rifiuti dallo smaltimento in discarica, sia riducendo la produzione della frazione organica alla fonte, sia sensibilizzando e responsabilizzando il cittadino alla corretta gestione dei rifiuti.
L’Azione specifica prevede di raggiungere l'obiettivo attraverso l’erogazione di contributi ai Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti per acquisto di attrezzature finalizzate al compostaggio di prossimità o attraverso l'ottimizzazione della gestione delle mense pubbliche.
Per quanto riguarda la carta, invece, si punta a ridurne lo spreco negli uffici pubblici e alla sensibilizzazione per un uso consapevole delle risorse. Azioni analoghe riguardano la riduzione degli imballaggi per i cibi solidi e liquidi incentivando la distribuzione di prodotti sfusi e il riutilizzo dei contenitori. Si va dagli incentivi all’utilizzo di pannolini riutilizzabili con lo stanziamento di un contributo pubblico per l’acquisto di kit di pannolini lavabili da destinare ai reparti maternità delle strutture ospedaliere campane, per la successiva consegna alle partorienti fino all'incentivo all'utilizzo di acqua potabile per la realizzazione di chioschi dell'acqua.
E' un programma per promuovere tante "piccole azioni quotidiane" finalizzate a cambiare le nostre abitudini, partendo dall'eliminazione degli involucri inutili.
Valore aggiunto al lavoro di elaborazione del Piano è stata, poi, la costruzione di un processo di condivisione dei contenuti e delle scelte strategiche con i principali interlocutori istituzionali ed i diversi operatori del settore.
Il Piano è già stato approvato dal Tavolo del Partenariato.