11/11/2022 - Se il successo delle politiche ambientali della Regione Campania si potesse misurare dalla partecipazione a un evento pubblico fuori regione, allora si può dire che è stato strepitoso. Infatti, in un’arena centrale della Fiera di Rimini, stracolma di pubblico, il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha fatto il punto su sette anni di politiche regionali a tutela dell’ambiente che hanno portato ad una svolta epocale una Regione che, solo dieci anni fa, rappresentava un modello gestionale fallimentare culminato con la crisi dei rifiuti a Napoli e provincia e che oggi, al contrario, la vede partner di Ecomondo, e tra le regioni leader in Italia in diversi ambiti, a cominciare dalla gestione del ciclo dei rifiuti. 

L’occasione è stata il convegno dal, titolo “L'Ambiente in Campania. È vera svolta?“ organizzato giovedì, 10 novembre presso la fiera Ecomondo di Rimini, il principale evento in materia di green economy in Italia, giunto alla venticinquesima edizione.

L’Ente di Santa Lucia non solo ha agito per capovolgere la narrazione dello scorso decennio, ma ha  capovolto anche i rapporti tra governo nazionale ed enti locali: ha superato la stagione dei commissariamenti governativi - che non erano stati in grado di risolvere le criticità esistenti e avevano diseducato gli enti locali ad operare per la cura del territorio - e ha spinto questi ultimi ad approvare i piani sul ciclo delle acque e sul ciclo dei rifiuti.

A certificare il processo virtuoso avviato dalla Campania, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, che nel suo intervento ha sottolineato gli interventi di punta che fanno della Campania una regione virtuosa che è passata dall’emergenza all’eccellenza. 

“Nel titolo del convegno abbiamo messo il punto interrogativo in merito alla svolta della Campania ma possiamo serenamente anche toglierlo – sottolinea il Vice Presidente Bonavitacola – perché davvero abbiamo portato la regione ad un livello di cura dell’ambiente e del territorio che era impensabile solo dieci anni fa. È stato ed è un impegno duro e costante che ha cambiato radicalmente l’idea diffusa della Campania. C'è ancora molto da fare ma abbiamo avviato processi che porteranno ulteriori benefici per continuare a cancellare le brutture ed esaltare le bellezze”.

Al convegno presso la fiera Ecomondo di Rimini sono anche intervenuti gli amministratori di aziende campane operanti nei settori dell’energia e della gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti.