Alenia Aermacchi, Caldoro "A Nola il Sud che funziona"
La Campania si conferma il quartier generale di Alenia Aermacchi per il comparto civile con 3 siti produttivi (Pomigliano D’Arco, Nola e Capodichino) e una forza lavoro di circa 4.000 persone (1/3 della forza lavoro complessiva). A Nola, inoltre, Alenia Aermacchi, nell'anno del suo centenario, ha celebrato l’avvio operativo dei nuovi impianti produttivi e tecnologici.
Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, l’amministratore delegato di Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo, il presidente di Finmeccanica, Giovanni de Gennaro e Antonio Pentangelo, presidente della Provincia di Napoli.
“Oggi guardiamo al futuro – ha detto Caldoro – a un Sud che funziona, grazie alle istituzioni che ci hanno creduto e all’azienda che ha investito”. “Ma questo non ci basta e guardiamo oltre – ha aggiunto - vogliamo andare avanti e vincere la grande sfida di avere una produzione integrata nel Meridione e cioè tra qui e la Puglia”.
Dopo una visita agli impianti e l’incontro con i dipendenti si è tenuta una cerimonia pubblica conclusasi con la benedizione del vescovo di Nola, Beniamino Depalma.
Lo stabilimento di Nola ha avviato la propria attività nel 1995 con la produzione di aerostrutture per vari programmi tra cui quelli di partner internazionali quali Boeing e Airbus.
A Nola si producono parti lavorate a macchina e si effettua la fabbricazione di lamiere metalliche e l’assemblaggio di pannelli con un elevato livello di integrazione ed automazione industriale.
Fino ad oggi a Nola sono stati avviati investimenti per 70 milioni di euro e si prevede di arrivare, entro il 2014, a 90 milioni di euro. Grazie a questi investimenti è stato possibile migliorare l’efficienza produttiva degli stabilimenti e le condizioni di lavoro.