America's Cup, Napoli capitale delle regate
Qualcuno l’ha definita la settimana della vela che conta. Qualche altro ha evidenziato che il capoluogo campano ha il mare dentro. Per i sostenitori più spinti il golfo di Napoli è il più bel campo di gara al mondo. Fatto sta che dal 13 al 21 aprile a darsi battaglia sono gli AC45, catamarani dotati di ala rigida che assicurano una gara da urlo. Protagoniste assolute le acque del Mediterraneo. Per otto giorni di regate e spettacoli. Con una prima visione assicurata. Due le possibilità: lungomare Caracciolo per un incontro faccia a faccia con le onde, San Martino (parte alta della città) per una visione d’insieme.
Ma non è tutto. Se in acqua c’è la vela, sulla terraferma c’è il Villaggio degli eventi, con un bel programma in serbo e una posizione fronte mare da far invidia ai circuiti più conosciuti.
Si parte sabato 13 col taglio del nastro. Inaugurazione affidata a Velalonga, una festa in mare con 200 imbarcazioni invitate per un giro di boa a Nisida andata e ritorno. Un primo assaggio dell’America’s Cup World Series è previsto domenica 14 con catamarani e team al completo. La gara in piena regola va in scena giovedì 18. Gran finale domenica 21.
Per gli eventi, si ricorda il gran concerto di apertura dell’America’s Cup in piazza del Plebiscito. Toquinho, Peppe Servillo, l’Orchestra di Piazza Vittorio e Pietra Montecorvino sono alcuni degli ospiti di sabato 13. Durante la settimana, invece, è la volta di Gragnaniello, Avitabile, Simona Molinari e James Senese. Chiusura prevista domenica 21 con lo spettacolo pirotecnico.
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