Approvato il nuovo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale


Approvato il nuovo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale

30/04/2014 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell'assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, ha approvato il nuovo sistema tariffario di bigliettazione elettronica integrata per il trasporto pubblico locale della Campania, che entrerà in vigore dal 1° settembre prossimo.

Il nuovo sistema approvato oggi giunge al termine di un lungo ed intenso lavoro dell'assessorato regionale ai Trasporti e dell’Acam, l’agenzia campana per la mobilità sostenibile, che l’hanno sottoposto alle Province e ai Comuni capoluogo, nonché alle aziende di trasporto pubblico locale e ai cittadini, attraverso le associazioni di utenti e consumatori che li rappresentano, per condividerne le scelte, e apportare gli eventuali correttivi e i miglioramenti necessari.

Il nuovo sistema prevede una fase di sperimentazione, al termine della quale, sulla base delle rilevazioni effettuate e dei risultati conseguiti, si valuterà l’impatto del provvedimento, prevedendo eventualmente modifiche e/o affinamenti successivi.

Le principali novità del nuovo sistema sono le seguenti:

  • Accanto al biglietto integrato, si introduce obbligatoriamente il ticket delle singole aziende, in modo da avvicinare i livelli tariffari alle reali esigenze degli utenti, dando loro la possibilità di scegliere una tariffa tarata sull’effettivo utilizzo. Ad esempio, se un utente per raggiungere Napoli utilizza solo i mezzi Eav (ex Sepsa), non ha bisogno dei vantaggi dell’integrazione che gli consentirebbe l’uso anche dei mezzi dell’Anm, e dunque pagherà un biglietto a costi inferiori rispetto a quello integrato (ad esempio, per la corsa singola ci sarà uno sconto che va dall’8 al 20 per cento, rispetto al ticket integrato orario). Inoltre, attraverso il coinvolgimento diretto e, quindi, una maggiore responsabilizzazione delle singole aziende, si combatte efficacemente l’evasione, giunta ormai a livelli insostenibili (28 per cento in media, secondo il consorzio Unicocampania);
  • Si rimodula e uniforma lo schema tariffario a partire da una struttura su base chilometrica, rendendolo più equo rispetto all'effettivo utilizzo da parte degli utenti ed estendendo a tutta la regione ed a tutte le modalità di trasporto il biglietto integrato, in modo da incentivare l'utilizzo dei mezzi di trasporto, riducendo il rischio di applicazione delle penali previte dalla normativa nazionale.

"Il nuovo sistema tariffario - dice l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania, Sergio Vetrella - si muove nella direzione di tutelare il bilancio delle famiglie, salvaguardando il prezzo degli abbonamenti, così da aumentare la fidelizzazione e diminuire l’evasione. Inoltre, il metodo concertativo di condivisione dei processi decisionali che abbiamo voluto utilizzare, consente di far emergere dal confronto la migliore soluzione possibile per favorire il trasporto pubblico, sia offrendo sempre maggiori opportunità ai cittadini, sia garantendo il necessario equilibrio economico per le aziende campane. Naturalmente questa importante iniziativa si affianca alle altre azioni messe in campo dalla Regione per aumentare progressivamente la qualità dei servizi di trasporto - vedi gli investimenti per i nuovi mezzi e la ristrutturazione di quelli vecchi - e la gestione economica e l’efficientamento dell'EAV, grazie alle risorse stanziate per il suo risanamento e rilancio."