Un Polo nazionale delle manutenzioni e degli allestimenti aeronautici che punta a diventare fulcro di riferimento non solo per l’Italia, ma anche per tutto il bacino del Mediterraneo. E’ questo l'obiettivo del nuovo corso di Atitech, la società napoletana presieduta da Gianni Lettieri, che stamattina ha accolto la visita del governatore della Campania, Stefano Caldoro allo stabilimento di Capodichino. Ed è proprio da Capodichino che l'Atitech vuole ripartire per attuare la strategia di rilancio, dopo il distacco da Alitalia avvenuto nel 2009.

Per il presidente della giunta regionale Stefano Caldoro "L'Atitech rappresenta un tassello importante dell'economia della nostra regione. I sacrifici fatti per garantire la ripresa dello stabilimento vanno però accompagnati dall'aiuto del governo centrale. Ora è opportuno avviare la fase di definitivo sviluppo, il mio auspicio è che al più presto l'azienda napoletana possa ospitare la manutenzione dei velivoli di lungo raggio"

"Il Polo a Capodichino – ha dichiarato Lettieri – rappresenta una grande opportunità per tutto il sistema dell’aviazione nazionale e anche per le compagnie estere che gravitano attorno al bacino del Mediterraneo.
Atitech è al momento una delle più floride realtà europee del settore, la più grande in Italia, ed impegna a lavoro 350 persone.
Il nostro impegno di questi anni è stato ripagato dai risultati economici raggiunti e dall’ampliamento della platea dei clienti - ha concluso Lettieri.