Atrani, via alle opere necessarie al ripristino e alla salvaguardia del territorio


Atrani, via alle opere necessarie al ripristino e alla salvaguardia del territorio

Proseguono senza sosta, ad Atrani, le ricerche della giovane Francesca Mansi, dispersa durante l’alluvione.

Dopo il rilievo di tutti i conoidi di sabbia, effettuati mediante sonar, i sommozzatori della Protezione Civile regionale stanno aspirando le sabbie sottomarine per trovare quanto trasportato dal torrente Dragone. Ieri è stata ritrovata l'ultima automobile: era seppellita, in mare, sotto due metri di sabbia e detriti.

Ieri sera, presso il Comune di Atrani, si è svolta una nuova riunione operativa: nel corso dell’incontro sono stati approvati dalla Regione i progetti per opere di salvaguardia dell'alveo superiore, delle fognature danneggiate e della sostituzione della saletta in cemento armato distrutta dalla furia del torrente.

”I tecnici dell'agenzia regionale ARCADIS per la difesa del suolo - ha dichiarato l’assessore alla Protezione civile e ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza - hanno preparato la progettazione esecutiva degli interventi, anche facendo riferimento alle più moderne tecniche di "Ingegneria Naturalistica". La progettazione tutta interna alla Regione è stata effettuata ed approvata in tempi brevissimi. I lavori di ricostruzione partiranno a stretto giro".