Autorità di Bacino Interregionale Sele: nuovo piano stralcio di assetto idrogeologico


Il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Sele, presieduto dall’Assessore regionale alla difesa del suolo Edoardo Cosenza, nella seduta del 4 Aprile 2011 ha adottato, in via preliminare, il nuovo Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico.

Le Regioni Campania e Basilicata convocheranno le conferenze programmatiche con la partecipazione degli Enti Locali interessati.
Nelle more della conclusione della procedura di approvazione, il Piano entrerà in vigore alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso di adozione, quale norma di salvaguardia e di tutela dell’intero bacino idrografico. Il Piano sarà disponibile sul sito internet dell’ABI Sele www.abisele.it.

Inoltre, sono state approvate le seguenti delibere:
1. Linee Guida per la valutazione del Deflusso Minimo Vitale nei corsi d’acqua ricadenti nel territorio dell’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Sele per la tutela degli organismi viventi fluviali;
2. Grande Progetto “Tanager”: Sistema di interventi per l’organica sistemazione idrogeologica del Tanagro dalle sorgenti alla confluenza con il Sele per un importo complessivo pari a Euro 138.434.500,00. Si tratta di 12 interventi strutturali, individuati nel Vallo di Diano, di cui 5 relativi alla messa in sicurezza dei centri abitati soggetti a fenomeni franosi e 7 riguardanti la mitigazione del rischio idraulico. Per la salvaguardia della vita umana, la concentrazione geografica degli interventi e l’ingente ammontare del finanziamento Si richiede l’inserimento nei “ Grandi Progetti” finanziabili con le risorse del P.O.R. Campania 2007 -2013;
3. Progetti definitivi concernenti “ Programma degli Interventi materiali per la tutela dal rischio idrogeologico molto elevato nelle aree a rischio frana molto elevato percorse dagli incendi nell’estate 2007 nei Comuni di Monte S.Giacomo, Sala Consilina, San Rufo, Postiglione Castelnuovo di Conza e Aquara”;
4. Sistema di Monitoraggio Ambientale delle Aree Protette S.M.A.A.P: “Progetto pilota”. Il programma di attività che si intende attuare riguarda la protezione e la salvaguardia dai rischi ambientali, nonché la riqualificazione e valorizzazione delle risorse naturali e delle eccellenze urbanistico-culturali, per favorire lo sviluppo sostenibile soprattutto dei territori ricadenti nei Monti Picentini e nella valle del Fiume Sele;
5. Piano Stralcio per la tutela dall’Erosione Costiera: Progetto Pilota nell’area di propria competenza nell’ambito dell’unità fisiografica morfologica omogenea del Golfo di Salerno da Eboli a Capaccio;
6. Progetto concernente la “Costituzione del Centro di documentazione ad integrazione del progetto di Bilancio Idrico per la tutela della risorsa idrica e del paesaggio fluviale del bacino idrografico del fiume Sele;
7. “Modalità di Disciplina e Gestione delle Sponsorizzazioni” documento redatto ai sensi dell’ art. 43 della Legge n. 449/97 che renderà possibile realizzare maggiori economie di spesa per la pubblica amministrazione grazie alla possibilità di stipulare contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni, senza fini di lucro, costituite con atto notarile.