BENI CONFISCATI, A NAPOLI PRIMA GIORNATA DEL FORUM


BENI CONFISCATI, A NAPOLI PRIMA GIORNATA DEL FORUM

21/04/2023 - Ha preso il via questa mattina presso la Stazione Marittima di Napoli il Secondo Forum Espositivo sui beni confiscati promosso dalla Regione Campania. A concludere i lavori della prima sezione il presidente Vincenzo De Luca.

"Sui beni confiscati - ha detto De Luca - sono convinto che se la situazione rimane quella attuale, andremo dritti al fallimento, prima o poi. I beni confiscati devono fare i conti con le logiche di mercato, con la burocrazia italiana, con la carenza di figure professionali. Per questo penso che si debba superare una remora ideologica. Se immaginiamo che l'uso dei beni conquistati debba essere un risultato prodotto dallo Stato e tradotto in uso pubblico di tali beni, abbiamo fallito già in partenza. Credo invece che dobbiamo fare di tutto per interloquire con imprenditori privati, con imprenditori di cooperative, con il terzo settore per dare a loro la gestione di questi beni affinché siano valorizzati". 

Per De Luca "dobbiamo cominciare ad avere fiducia negli imprenditori, nelle cooperative che vogliono investire, nelle società per azioni, in tutto quello che è imprenditoria". E lancia una proposta: "Sarebbe tanto assurdo immaginare che l'Agenzia diventi la cassa del Mezzogiorno di oggi. Ragioniamoci un attimo: nei territori dell'Agro Aversano, della Piana del Sele, i canali di irrigazione, gli acquedotti li ha realizzati la Cassa del Mezzogiorno, poi li ha dati in gestione". Dunque "affidiamo 10mila beni confiscati ad una moderna Cassa del Mezzogiorno che abbia un'autonomia operativa, che abbia figure tecniche, che abbia risorse finanziarie per fare innanzitutto i lavori strutturali. Poi ragioniamo in termini di imprenditoria, consegniamo quante più risorse a imprenditori che intendono fare economia".

È questo l'unica soluzione. Altrimenti, "rimanerremo sempre appesi ad un groviglio di norme, di procedure e non ce la faremo mai".