Caldoro: “Con Microcredito investiamo in buone idee”


Caldoro: “Con Microcredito investiamo in buone idee”

"Investiamo in buone idee, magari rischiando, ma diamo credito a progetti da realizzare”.

Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, a margine dell’incontro tenutosi presso l’aula magna del centro congressi Federico II a Napoli nel corso del quale è stato fatto un bilancio sul  Fondo Microcredito Fse.   “Si utilizzano bene i fondi europei che vengono destinati a chi ne ha bisogno - ha detto - a chi va in banca e non ha le garanzie per un prestito. Diamo un gran segnale di fiducia - ha sottolineato - perché quando le idee ci sono, vanno sostenute e i fondi europei sono quelli che possono aiutare in questo”.    

Durante l’incontro i primi beneficiari del fondo hanno presentato le loro testimonianze sulle migliori esperienze. Ai lavori sono intervenuti, oltre al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, l’assessore al Lavoro Severino Nappi, l’Autorità di Gestione del POR FSE Giuseppe Carannante e l’amministratore unico di Sviluppo Campania Alessandro Gargani.

Sono 400 le idee che saranno finanziate con il Fondo per il Microcredito della Regione Campania. La prossima settimana sarà pubblicato il primo decreto e, per la metà di aprile, arriveranno i primi finanziamenti per circa 9 milioni.  Il Fondo per il Microcredito Fse, sulla quale la Regione Campania ha appostato in totale 100 milioni e ne ha già stanziati 65 milioni, vengono erogati prestiti a tasso zero, da un minimo di 5mila fino a un massimo di 25mila euro che servono per la nascita o l'ampliamento di microimprese. La misura e' diretta a soggetti 'non bancabili' coloro, cioè che non hanno le giuste credenziali per poter accedere a prestiti da parte degli istituti di credito.  I fondi del Microcredito dovranno essere restituiti in 5 anni a interessi zero. Dal 19 novembre al 19 dicembre 2012, sono state 5283 le domande presentate di cui 440 in provincia di Avellino, 377 in provincia di Benevento, 767 in provincia di Caserta, 2.087 in provincia di Napoli, 1.612 in provincia di Salerno.  

“Ora occorre trasformare queste idee a cui abbiamo dato credito in fatti concreti - ha affermato Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania - Stiamo lavorando, insieme con la Commissione Europea, per ulteriori iniziative che vadano nella stessa direzione”.