Campania, 220 milioni per la difesa del suolo
La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente, Stefano Caldoro e dell'assessore alla Difesa del Suolo, Edoardo Cosenza, ha approvato il Piano regionale per il Dissesto idrogeologico.
Si tratta di 97 interventi, per 220 milioni di euro (110 dei quali finanziati dal Ministero del'Ambiente e 110 a carico di Regione Campania), distribuiti sull'intero territorio regionale che riguardano le zone a rischio idrogeologico molto elevato.
Sono previste, tra l'altro, opere per la mitigazione del rischio nelle zone colpite da violenti fenomeni franosi come la stabilizzazione e il consolidamento del costone roccioso incombente sulla statale Amalfitana e su Atrani, la riduzione dell'erosione costiera sull'isola di Ischia e anche la manutenzione delle opere realizzate dal Commissario straordinario dopo l'alluvione del 5 maggio 1998 che interessò Sarno, Siano, Bracigliano e Nocera.
"Questo stanziamento di risorse da parte del Governo - ha detto l'assessore Cosenza - dimostra una grande sensibilità del ministro Stefania Prestigiacomo e del Dipartimento nazionale di Protezione civile nei confronti di un territorio ad alto rischio idrogeologico come quello della Campania: l'ipotesi iniziale che prevedeva uno stanziamento di 70 milioni di euro da parte del Ministero per la Difesa del Suolo è stata invece portata a 110 milioni per far fronte alle esigenze della nostra regione. L'accordo sarà firmato a Roma in questi giorni proprio dal ministro Prestigiacomo, dal presidente Caldoro e da me".