Campania: Via alla seconda fase di "Garanzia Giovani" con 222 milioni
06/03/2018 - La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell'assessore Sonia Palmeri, ha approvato in data odierna la delibera che prende atto del rifinanziamento del Programma di Garanzia Giovani, disposto dalla Commissione Europea con Decisione del 18.12.2017 e del Decreto ANPAL, che assegna alla Regione Campania ben 221.767.282,00 milioni di euro per l'attuazione delle Misure della Nuova Fase. Dopo il successo registrato in soli 2 anni nella precedente edizione, con oltre 33mila tirocini, 13mila giovani formati, 21mila assunzioni, con la nascita di 325 piccole aziende, grazie anche ad una efficiente e virtuosa attività di rendicontazione e certificazione della spesa, la dotazione finanziaria campana è passata dai 191milioni del 2014 ai circa 222 milioni per il biennio 2018/2020.
La nuova programmazione proporrà un insieme di misure innovative volte alla valorizzazione delle capacità dei giovani N.E.E.T. ( cioè giovani che non studiano e non lavorano), nonché all'inserimento occupazionale e allo sviluppo dello spirito imprenditoriale.
Uno spazio particolare tra gli interventi sarà dedicato al raccordo con la misura nazionale di contrasto alla povertà (REI), che attraverso percorsi mirati, contribuirà ad accompagnare i processi di riqualificazione e reinserimento dei giovani N.E.E.T.
Indirizzo strategico prioritario della governance del Programma è permettere a ciascun giovane campano tra i 15 ed i 29 anni, iscritto a Garanzia Giovani, di esprimere al meglio il proprio potenziale, trovando nella Nostra Regione le migliori opportunità di lavoro.
Il provvedimento approvato oggi - dichiara l'Assessore Palmeri - si inquadra in un rilancio straordinario dell'intera infrastruttura dei Servizi per il lavoro, che in sinergia tra attori pubblici e privati, costituiscono l'asse portante di uno sviluppo complessivo delle politiche attive per l'occupazione-
Stiamo continuando nell'opera di rafforzamento dei centri per l'impiego, che a breve passeranno nei ruoli della Giunta Regionale e che, dopo un attento piano di rilancio potranno offrire ai cittadini servizi sempre più mirati e innovativi, per un mercato del lavoro equo, efficiente ed inclusivo.