Centro di PMA dell'AOU "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona"


L’8 marzo 2024 è stato attivato il nuovo Centro pubblico di P.M.A. di II livello realizzato presso il Presidio Ospedaliero S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona previo suo inserimento nel Registro Nazionale PMA dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il Centro si compone di: un locale accettazione, un locale per la preparazione del liquido seminale, un ambulatorio, un locale chirurgico, un laboratorio per l’esecuzione delle tecniche biologiche, un locale stoccaggio per la crioconsevazione dei gameti e servizi esclusivi oltre a specifiche tecnologie e impianti di ultima generazione.

L’Equipe lavorativa prevista dalla AOU è composta da: 2 Dirigenti Medici Specialisti in Ginecologia ed Ostetricia con specifica esperienza, 2 Dirigenti Biologi con specifica esperienza, 1 Ostetrica, 1 Infermiera, 1 Amministrativo, 1 OSS. Oltre a diversi consulenti rappresentati da: Urologo, Genetista, Psicologa e Consulente Esterno per la Qualità che ha seguito le diverse fasi di realizzazione del Centro con supporto alla redazione del Manuale della Qualità formalmente adottato dall’Azienda nello scorso febbraio. L’Azienda ha anche previsto un programma di formazione continua dell’intera equipe oltre a prestare particolare attenzione all’umanizzazione delle cure e al supporto emotivo delle coppie.

L’impegno economico sostenuto, che ha previsto specifici finanziamenti regionali, complessivamente è pari a circa 1.600.000 euro.

Dal 1 aprile 2024 tutti i cittadini italiani possono accedere alla PMA senza dover pagare alcun ticket e il Ruggi di Salerno è stato pronto ad accogliere gli assistiti interessati garantendo personale esperto, prestazioni di qualità elevata e tecnologie innovative che assicurano una costante osservanza del protocollo di riconoscimento dei campioni (ovociti, sperma ed embrioni) con identificazione degli assistiti a questi corrispondenti nonché di selezionare gli embrioni che garantiscono migliori probabilità di successo.

Attualmente, in Italia circa il 5% dei bambini nascono grazie alla fecondazione assistita e il Centro di PMA del Ruggi rappresenta un importante punto di riferimento per le coppie che affrontano difficoltà nel concepire un bambino; inoltre, la richiesta di accedere a tecniche di PMA è oggi in forte aumento anche perchè si decide di avere figli in età sempre più avanzata privilegiando le scelte professionali.
Le Tecniche PMA di II° Livello consistono in metodiche che permettono la fecondazione dell'ovocita in laboratorio, con il successivo trasferimento dell'embrione in utero.

Inoltre, i cittadini affetti da patologia tumorale in età fertile e con prognosi favorevole a lungo termine che debbano sottoporsi a terapie farmacologiche, radioterapiche o chirurgiche che li pongano a rischio di compromissione della fertilità futura (garanzia della onco-fertilità), nonché i cittadini affetti da patologie cronico-degenerative che li pongano a rischio di compromissione della fertilità futura e i cittadini che per documentati fattori di rischio legati al lavoro sono suscettibili di compromissione della fertilità futura possono accedere alle tecniche di preservazione della fertilità con crioconservazione dei gameti o del tessuto ovarico con esenzione dalla partecipazione al costo.

Presso il Ruggi di Salerno è dunque possibile effettuare tecniche di PMA sia di primo che di secondo livello nonché la crioconservazione dei gameti e del tessuto ovarico.
Dall’attivazione a oggi il Centro ha effettuato 77 cicli di PMA, oltre 900 prestazioni complessive con una probabilità di gravidanza, per il II livello, pari al 45%, ben al di sopra della media nazionale (30-35%).

[Fonte: AOU "San Giovanni di Dio Ruggi d'Aragona"]