Compensazioni ambientali, 70 milioni di euro alla Campania.
“Il ministero dell'Ambiente ha trasferito alla Regione Campania i 70 milioni di euro necessari a far partire la fase del piano per le compensazioni ambientali. ”Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano.
“Si tratta – dice Romano - della metà delle risorse complessive che il Governo accredita alla Campania per avviare la realizzazione dei primi interventi del programma regionale siglato nel 2008. In particolare gli stanziamenti sono stati accordati ai progetti esecutivi dei Comuni nel settore delle bonifiche ambientali, dei rifiuti e del ciclo integrato delle acque comprese le opere fognarie. Alla Regione è stato affidato il compito di coordinare l'attività su tutto il territorio ed, in particolare, le relazioni con le comunità e le amministrazioni locali. A tal proposito è imminente l'attivazione di una struttura operativa della Sogesid presso l’ assessorato all'Ambiente, per rendere più efficiente l'azione nel suo complesso e ridurre le incombenze a carico degli enti locali.
“L'accredito dei fondi, ottenuto anche grazie alla pressante azione del presidente Stefano Caldoro – aggiunge l'assessore – ci dà modo di avviare i primi interventi inclusi nel programma regionale. Imprimeremo all’ attività la necessaria velocizzazione, in considerazione del tempo trascorso dalla stipula dell’ Accordo di Programma e delle legittime aspettative delle comunità locali, la cui pazienza è stata messa a dura prova dai ritardi accumulati.
“Sulla questione delle compensazioni ambientali si è già riunito, a Roma, il Comitato di Indirizzo e di Controllo per l'attuazione dell'Accordo di Programma per le compensazioni ambientali siglato nel 2008 dal ministero dell'Ambiente, la Regione Campania e la Protezione Civile. All’ ordine del giorno, oltre all'avvio delle procedure per l’ utilizzo dei 70 milioni di euro accreditati alla Regione anche l’ esame delle criticità relative ad alcuni rilevanti interventi. L’ intero programma, infatti, prevede opere compensative per 282 milioni di euro a vantaggio dei comuni che negli scorsi anni, e attualmente, ospitano impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani. I soggetti attuatori degli interventi, sono, per legge, la Sogesid e il Provveditorato alle Opere Pubbliche, in base ad apposite convenzioni.
“La prima parte del programma, del valore di 141 milioni di euro è in capo al ministero dell'Ambiente e le procedure amministrative sono già partite con l'esame dei progetti presentati dai Comuni. Il Comitato ha affrontato l'esame delle criticità di alcuni grandi interventi come quello della discarica Sogeri di Castelvolturno, di Santa Maria La Fossa, di Giugliano, di Acerra, di Pozzuoli, di S. Tammaro, di Terzigno, di Napoli, di Villaricca, di Paduli, di Sant’ Arcangelo Trimonte e di Buonalbergo”, conclude Romano.