Consorzio Unico, attività non può cessare


Consorzio Unico, attività non può cessare

“L'attività del Consorzio Unico di Bacino, allo stato, non può cessare. Stando alle leggi vigenti e nelle more dell'adeguamento della normativa regionale, l'organizzazione e le forme di gestione del servizio non possono che rimanere quelle attuali.”Lo dice l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.

 

L’assessore ha inviato una lettera ai commissari liquidatori Lorenzo di Domenico e Gaetano Farina Briamonte in cui fa il punto sulle problematiche relative al Consorzio.

 

“Comprendiamo – dice Giovanni Romano – l'assoluta ed oggettiva situazione di degrado finanziario denunciata dai commissari, ma è chiaro che i Consorzi non possono essere sciolti almeno fino al 30 giugno prossimo, quando scadranno gli effetti della Legge 26 del 2010, sarà attuata la legge sulla spending review nella parte che prevede che l'intero ciclo di smaltimento dei rifiuti torni interamente in capo ai Comuni e sarà pronta la nuova legge regionale di regolamentazione della materia.

 

“Per quanto riguarda le criticità finanziarie – conclude l'assessore Romano – chiediamo ai Comuni di assumere le necessarie iniziative per il ripianamento dei debiti verso i Consorzi. Già il 17 gennaio scorso abbiamo scritto una nota alle amministrazioni locali per sollecitarle in tal senso.”

 

Intanto, per quanto riguarda la situazione attuale legata ai flussi dei rifiuti, l'Assessorato regionale all'Ambiente fa sapere che è stato riavviato il termovalorizzatore di Acerra e che già da domani riprenderanno regolarmente i conferimenti.