Contratti di sviluppo: Campania prima regione per investimenti
Questa mattina presso il Ministero dello Sviluppo Economico è stato presentato l'Accordo di Programma Quadro con la Regione Campania per il cofinanziamento di contratti di sviluppo. Erano presenti il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alla Programmazione, Antonio Gentile, l'assessore alle Attività produttive, Amedeo Lepore e l' amministratore delegato Invitalia, Domenico Arcuri.
“Stiamo compiendo uno sforzo straordinario nella direzione dello sviluppo e del lavoro. Questo Piano immette nel circuito 2,5 miliardi con 20 mila tra occupati tutelati e nuoi assunti. Diamo continuità concreta alla linea di crescita registrata dalla Campania nel 2016, creare lavoro è il cuore del nostro programma” – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca.
“La Campania è la prima regione in Italia per proposte di investimento pervenute sinora allo sportello aperto da Invitalia, con circa il 30% dei progetti di investimento presentati sul territorio nazionale – fa sapere l'assessore Lepore. I contratti di sviluppo finanziati per la Campania sono 41, per un investimento pari a 1.290 milioni di euro e per agevolazioni complessive concesse pari a 689 milioni di euro. Sono stati inoltre finanziati 5 progetti multiregionali, la cui quota ricadente in Campania é pari a 217 milioni di euro di investimenti e a 111milioni di euro di agevolazioni. Vi sono inoltre 13 progetti in istruttoria che prevedono ulteriori consistenti investimenti. L'occupazione complessiva salvaguardata e/o creata ex novo è pari a 20.000 lavoratori”.
Tra le iniziative già finanziate, anche con le risorse economiche della Giunta regionale della Campania (più di 26 milioni di euro), vi sono gli investimenti in corso di importanti gruppi industriali multinazionali: General Electric Avio Aero (Pomigliano), Nestlé (Benevento), Denso (Avellino), Industria Italiana Autobus (Flumeri), La Doria (Sarno), Unilever (Caivano), Rolls Royce (Morra de Santis), Ferrarelle (Riardo), SEDA-IPI-Imballplast (Arzano).
I settori industriali campani maggiormente interessati dai contratti di sviluppo già finanziati sono: alimentare (37%), meccanica (25%), legno e carta (10%), automotive (9%), sanità (6%), turismo (5%), commercio (5%), chimica (3%). L'Accordo promosso oggi, che è già operativo, prevede una dotazione finanziaria pari a 325 milioni di euro, di cui 150 finanziati dalla Giunta regionale della Campania. Con tale fondo si ottiene il vantaggio di scorporare dalla graduatoria nazionale, mettendoli in priorità e finanziandoli, gli altri 28 progetti presentati dalle imprese campane - che finora erano privi di copertura – pari a oltre 1 miliardo di nuovi investimenti e a oltre 626 milioni di agevolazioni.