Controlli dall’alto per stanare i crimini ambientali


È partita l'8 novembre scorso, con la firma di una convenzione tra Regione Campania e corpo delle Capitanerie di Porto, l'attività di Telerilevamento (TLR) aereo.

L'obiettivo è rilevare anomalie e criticità ambientali nelle acque superficiali (interne, di transizione e marino costiere), anche al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei roghi dei rifiuti.

L'attività di monitoraggio e controllo avviene con velivoli del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera. In particolare sono utilizzati aerei della linea ATR 42 MP dotati delle più avanzate strumentazioni tecnologiche in materia di telerilevamento ambientale.

Per conseguire la maggiore efficacia delle attività di telerilevamento nell’identificazione di condizioni complesse di inquinamento, vengono programmate campagne di controllo “a terra” per la verifica e taratura delle osservazioni remote. A tal fine, anche attraverso il supporto dell’ARPAC e del LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sarà possibile realizzare rilevamenti e campionamenti su quei fenomeni che mostrino particolari anomalie in quantità ed estensione.

Guarda il video: Convenzione telerilevamento