Cooperazione Territoriale Europea (CTE) - Interreg


Cooperazione Territoriale Europea (CTE) - Interreg

La Cooperazione territoriale europea (Cte) o Interreg è uno degli strumenti previsti dall’Unione europea per rafforzare la cooperazione tra regioni e paesi all’interno dell’Ue, oltre che tra questi e territori non appartenenti all'Ue.

In quanto parte della politica di coesione dell’Unione, la Cte è attuata essenzialmente attraverso il sostegno dei fondi strutturali di investimento europei (fondi Sie).

La Cte, come gli altri fondi Sie, contribuisce a rafforzare la coesione economica e sociale dei territori, mentre, diversamente dagli altri fondi Sie, si caratterizza per operare a livello sovranazionale. Prevede azioni congiunte, scambi di esperienze e costruzione di reti tra attori nazionali, regionali e locali; ad alcuni dei suoi programmi partecipano anche paesi che non sono Stati membri dell’Ue.

Le azioni di cooperazione sono sostenute dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) attraverso 4 componenti chiave, a cui afferiscono i singoli programmi di cooperazione Interreg:

  • Cooperazione transfrontaliera (Interreg A)
  • Cooperazione transnazionale (Interreg B)
  • Cooperazione interregionale (Interreg C)
  • Cooperazione nelle regioni ultraperiferiche (Interreg D)

Il budget 2021-2027

Per la programmazione 2021-2027 la Cte è cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), dai contributi nazionali versati dagli Stati aderenti ai singoli programmi e, ove applicabile, da strumenti di finanziamento esterno dell'Unione.

Gli stanziamenti europei alla Cte provengono da tre fonti di finanziamento: 8,9 miliardi dal Fesr, 4 miliardi dallo strumento per i paesi in pre-adesione (Ipa III) e 611 milioni dallo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (Ndici).

Il budget totale della Cte adottato per il periodo 2021-2027 è di 13,8 miliardi di euro, di cui 10,4 miliardi dal bilancio dell’Unione europea e 3,4 miliardi dal cofinanziamento nazionale.

I programmi Interreg in Italia e in Regione Campania

Nell’ambito della nuova programmazione 2021-2027, l’Italia ha riconfermato la sua partecipazione ai 19 Programmi che seguiva già nella programmazione precedente 2014-2020, di seguito elencati per componente:

  • Transfrontaliera: Italia-Austria, Italia-Croazia, Italia-Francia (Marittimo), Italia-Malta, Italia-Slovenia, Italia-Svizzera, Francia-Italia (ALCOTRA), Grecia-Italia, NEXT Italia Tunisia, IPA Italia Albania Montenegro (Adriatico meridionale);
  • Transnazionale: IPA Adriatico-Mar Ionio, Area Alpina, Europa centrale, EURO MEDITERRANEO (EURO MED), NEXT Bacino del Mediterraneo (NEXT MED);
  • Interregionale: ESPON, Interact, Interreg Europa, URBACT IV;

La Regione Campania partecipa, in quanto territorio eleggibile, a due Programmi trans-nazionali, Interreg EURO MED e NEXT-MED, e ai Programmi Interregionali Interreg ESPON, Interreg URBACT, Interreg INTERACT e Interreg Europe, ricoprendo il ruolo di Vicepresidente del Comitato Nazionale del Programma Interreg Euromed.

Governance e gestione dei programmi Interreg

A livello sovranazionale, ogni programma Interreg è dotato dei seguenti organismi, le cui competenze si estendono sull’intero territorio sovra-regionale di riferimento:

  • Il Comitato di Sorveglianza (CN) è l’organo direttivo del programma. Tra le principali funzioni: esamina le questioni che incidono sul conseguimento degli obiettivi del programma e approva le eventuali proposte di modifica del programma stesso; stabilisce i criteri di selezione dei progetti (operazioni) e seleziona i progetti.
  • L’Autorità di Gestione (AdG) è responsabile dell'attuazione del programma. Tra i principali compiti: sostiene il lavoro del comitato di sorveglianza, emana i bandi, fornisce informazioni sul programma, istruisce i progetti (operazioni) e ne monitora la realizzazione.
  • Il Segretariato Congiunto (JS) assiste l'autorità di gestione e il comitato di sorveglianza nello svolgimento delle rispettive funzioni.
  • L’Autorità di Audit è un organo indipendente che rende conto alla Commissione europea del corretto funzionamento dei sistemi di gestione e controllo del programma oltre che della legittimità e regolarità delle spese delle singole operazioni.

A livello nazionale le strutture di governance sono le seguenti:

  • Il Gruppo di Coordinamento Strategico (GCS) è l’organismo volto ad assicurare alle attività di cooperazione un indirizzo e un coordinamento coerente con le priorità di politica dell’Italia in tutti gli ambiti tematici toccati dai programmi di cooperazione territoriale ed avrà, in particolare, funzioni di raccordo con l’attuazione dell’Accordo di Partenariato e con lo sviluppo e l’attuazione delle Strategie macroregionali e di bacino marittimo alle quali partecipa l’Italia. Il GCS sarà presieduto dal DPCoe.
  • Il Comitato Nazionale (CN) è l’organo preposto a definire la posizione nazionale da assumere in merito alla programmazione e attuazione del singolo programma, esaminando e discutendo la documentazione fornita dall'Autorità di gestione e quella predisposta in occasione delle riunioni dei Comitati di sorveglianza. Si conferma, su ciascun Programma transnazionale (TN) e interregionale (IR), una co-Presidenza dei CN di livello nazionale, una co-presidenza di livello regionale. Si conferma altresì la vice-presidenza regionale, con compiti di supplenza e supporto alla co-presidenza regionale. Per il ciclo di programmazione 2021-2027 la Regione Campania ha assunto la Vice Presidenza del CN del programma Interreg EURO-MED. Ciascuna Regione designa i propri rappresentati in seno ai CN dei programmi INTERREG a cui partecipa.

Per i Programmi che istituiscano un Comitato nazionale, si conferma l’assegnazione del ruolo di National Contact Point (NCP) alla Regione/Provincia Autonoma co-Presidente del CN.

Il NCP garantisce il supporto ai beneficiari sui territori eleggibili attraverso azioni di informazione, assistenza e comunicazione. Ha inoltre il compito di alimentare il sistema nazionale di monitoraggio sulla base di un protocollo di colloquio semplificato e possibilmente collegato al sistema di gestione del Programma di riferimento, nel caso di programmi ad AdG estera in relazione ai sistemi informativi adottati dai programmi.

Chi può partecipare ai progetti nell’ambito di ciascun programma Interreg

Nell’ambito di ciascun programma Interreg è possibile presentare una proposta progettuale in risposta a specifici bandi pubblicati sul sito ufficiale del programma. In linea generale, Il partner è il soggetto che prende parte allo svolgimento di un progetto, firmando un accordo di partenariato ("partnership agreement”) con gli altri partner, nel quale si individuano compiti e responsabilità, e riceve il finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la partecipazione al progetto. La tipologia di partner elegibili è specificata di volta in volta nei bandi. In linea generale i partner possono essere:

  • autorità pubbliche nazionali, regionali o locali;
  • istituzioni private aventi personalità giuridica, comprese le imprese.

È importante consultare il manuale di applicazione di ciascun bando per verificare le modalità specifiche di partecipazione per i diversi tipi di enti.

Nell'ambito del partenariato, vi è un capofila ("Lead partner"), che è colui il quale presenta la proposta progettuale ed è garante della partnership costituita con il progetto. Spetta al Lead partner la firma del contratto con la Autorità di Gestione ("subsidy contract”) e il mantenimento dei rapporti ufficiali per la gestione, il monitoraggio e il finanziamento del progetto. È tramite il Lead partner che avviene il rimborso della quota di fondo FESR ai partner, dopo che ciascuno di essi avrà fornito l'adeguata documentazione di spesa e lo stato di avanzamento della propria parte progettuale.

Normativa di Riferimento

 

Link utili

Contatti struttura referente Regione Campania

Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo e Fondo di Sviluppo e Coesione
Telefono:
081 7969160 - 081 7962198
E-mail: cte.interreg@regione.campania.it