Cultura, a Ravello si omaggia Niemeyer
70 giorni di programmazione e oltre 40 eventi. Per un viaggio tra musica, danza, letteratura, scienze e arti visive. Dal 29 giugno al 7 settembre.È il Ravello Festival, la rassegna estiva dedicata alle arti. Il tutto in uno scenario da fiaba. Da Villa Rifulo, con il Belvedere dal look rinnovato, all’Auditorium Niemeyer passando per le stradine silenziose e colorate del centro storico. Il Domani è il tema dell’edizione 2013. Per un cartellone che spazia dalla musica sinfonica a quella da camera, dal jazz al pop, dalla danza al teatro e alle arti visive. Si omaggiano Niemeyer, architetto brasiliano e padre dell’omonimo Auditorium, poi Wagner, in occasione del bicentenario, e ancora Gesualdo, Britten, D’Annunzio.
In programma la mostra di Mimmo Paladino, che ruota intorno alla figura di Gesualdo da Venosa, oltre ad un’altra mostra che racconta i fasti della canzone italiana di C.A. Bixio e che vede Pippo Baudo e Christian De Sica in veste di cantanti.
Per i seguaci del pop internazionale c’è la possivibilità di ascoltare live David Knopfler, storico fondatore dei Dire Straits, in Italia dopo venti anni. Non mancano Fiorella Mannoia, Nina Zilla e Fabrizio Bosso, solo per citare qualche nome. Senza dimenticare i pianisti Ramin Bahrami e Roberto Cacciapaglia.
Verdi, invece, rivive con gli Oblivion, gruppo cult di Youtube, nato dallo storico Quartetto Cetra.
Insomma, non manca nulla al festival più lungo dell’estate.
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