Da Villa dei Papiri la scrittura romana sbarca a Madrid


Da Villa dei Papiri la scrittura romana sbarca a Madrid

La letteratura filosofica prodotta dalla scuola epicurea ad Ercolano come punto di partenza di un viaggio attraverso il leggere e scrivere nell'antica Roma. E' questo il percorso che si svolgerà  a Madrid dal 17 ottobre al 23 aprile 2014 con la mostra "La Villa dei Papiri" che attraverso il Museo Virtuale di Ercolano (MAV porterà  nella capitale spagnola oltre 100 reperti archeologici conservati nel Museo Nazionale di Napoli e nella Biblioteca Nazionale di Napoli.

La mostra si svolgerà  nella Casa del Lector, lo spazio di 800 metri quadrati sorto nell'ex mattatoio comunale di Madrid, dedicato oggi alla promozione della lettura a cura della Fondazione German Sanchez Ruiperez.

La mostra sarà  articolata in due sezioni, Lettura che riporta alla Ercolano del 79 a.C. attraverso la ricostruzione virtuale di diversi spazi della Villa dei Papiri e della sua biblioteca filosofica epicurea, e Rilettura che porta il visitatore nella Ercolano del 1750, quando gli scavi borbonici rileggono il passato.

"Daremo uno spaccato" ha spiegato l'Assessore Regionale alla cultura, Caterina Miraglia "di quello che siamo in grado di esportare, anche grazie al lavoro delle istituzioni che uniscono i propri sforzi per condividere il bene assoluto della cultura anche in assenza di fondi".

A Madrid, quindi, per sei mesi, Napoli sarà  al centro del dibattito culturale: "Oltre alla mostra" spiega Josè Vicente Quirante, direttore dei programmi di Casa del Lector, "ci saranno proiezioni di film su Napoli e tutta una serie di iniziative collaterali per far conoscere ai madrileni la Napoli del passato e quella del presente".

L'idea era di fare una mostra specifica, che non ripetesse altre iniziative come quella, pregevole, in corso al British Museum. Qui si tenta di affrontare in maniera sistematica una lettura dell'antica civiltà  romana focalizzandosi sulla lettura e la scrittura.

Oltre ai papiri, il MAV produce anche una parte multimediale della mostra con contenuti inediti. "La mostra" spiega Cacciola, direttore del MAV "sarà  poi portata l'anno prossimo a Napoli, in una sede che stiamo ancora definendo". Le star della mostra saranno però i papiri, molti dei quali avvolti, ma alcuni esposti, come il grande papiro custodito in una pesante cornice che verrà  trasportato a bordo di camion specializzati per attutire le vibrazioni e mantenere una temperatura costante che non danneggi i papiri stessi.

L'unione della tecnologia del Mav con la scrittura su papiri porta, ha spiegato Nicola Oddati, curatore della mostra insieme al collega spagnolo Carlos Garcia Gual, "la possibilità  di diffondere il nostro immenso patrimonio anche con nuove tecnologie, per avvicinare le nuove generazioni alla cultura archeologica. Sarà  una mostra archeologica ma anche tecnologica con una ricostruzione virtuale immersiva per entrare dentro le atmosfere, i profumi e i suoni di Villa dei Papiri".

Soddisfazione è  stata espressa da Nino Daniele, ex sindaco di Ercolano, che è rimasto presidente della Fondazione Cies che gestisce il Mav: "Quando cinque anni fa" ha ricordato "aprimmo il museo virtuale, non pensavo che quella fragile organizzazione arrivasse così lontano". La mostra sarà  anche occasione per una formidabile promozione di Napoli e della Campania.