Disabilità, futuro lavorativo più certo


Disabilità, futuro lavorativo più certo

Inserimento lavorativo e opportunità a favore dei disabili. Queste le priorità del Comitato Consultivo Regionale per il pieno reinserimento nella vita sociale dei portatori di handicap.

Oggi, in sala giunta, l’occasione per mostrare i primi risultati raggiunti con la presenza del consigliere del presidente Caldoro per la Sanità, Raffaele Calabrò, gli assessori alle Politiche sociali Ermanno Russo e alla Ricerca ed innovazione Guido Trombetti, il presidente del Comitato Consultivo Giovanni Del Rio.

Gli obiettivi conquistati: realizzazione del portale per la disabilità (fiore all’occhiello del nuovo portale della Regione); monitoraggio sulla qualità dei servizi erogati; percorso univoco di integrazione scolastica di alunni disabili; sostegno al “Pieno reinserimento portatori handicap”, ai progetti del Comitato Regionale "Budget di salute" e "Dopo di noi". Ma, ricorda Del Rio, tra quelli a breve scadenza l'inserimento lavorativo, la formazione e la razionalizzazione degli interventi a favore delle fasce deboli.

E ad agire su questo binario il bando pubblicato di 178 work experience. Un’opportunità formativa da praticare direttamente in azienda della durata di sei mesi per altrettanti disabili, con compenso mensile di 450 euro. Al termine, se l'azienda avrà assunto a tempo indeterminato la persona con disabilità entro 60 giorni dalla conclusione della formazione, potrà godere di un incentivo economico fino ad un massimo di 9000 euro per lavoratore.

Un intervento che rientra nel Piano regionale della governance dei servizi alla persona, che in poco più di un anno ha investito circa 70 milioni di euro di fondi europei, nazionali e regionali su uno stanziamento complessivo di 183 milioni di euro.

"Sono convinto - ha detto Calabrò - che il livello di civiltà di una regione si misuri anche dal grado di attenzione che dedica ai disabili”. E conclude: “La Regione Campania ha imboccato la strada giusta verso un futuro più certo per i cittadini maggiormente vulnerabili”